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La top news di questi giorni: il premier salva una povera marocchina dalla comunità.
Peccato che la poverina sia una tipica ragazza da copertina e come al solito il caro primo ministro fa la figura dell'imbecille con le sue bugie da sedicenne in calore. Va bene: a lui piacciono le donne, ce lo ha detto e ripetuto alla nausea, ma ormai il dubbio è se veramente gli piacciano o se le odi da impazzire.
Lui paga le donne per averle, diciamocelo chiaro: fa loro regali, o le mette in ruoli di potere, ma solo se belle e disponibili. Qualcuna ormai un po' invecchiata potrebbe sembrare fuori dai suoi schemi, ma se poi si va a vedere le foto di qualche anno fa... gran gnocche! Tipo la Brambi... ora è una specie di agone rinsecchito con la parrucca stile Jessica Rubbit, ma qualche anno fa, quando ha iniziato a lavorare in mediaset era provocante e avvenente. Gli indigeni dicono di votarla per le tette... la politica si sa è in crisi, ma evidentemente anche l'industria dell'occhiale!
Due considerazioni vanno però fatte: una può avere una duplice visione: Ruby dice di essere stata a casa di papino una sola volta e di aver assistito al "bunga bunga", un ballo sexy dove varie donne dello spettacolo e della politica ballano nude di fronte a vecchietti che sorseggiano champagne e viagra... le male lingue dicono sia interpretabile come istigazione alla prostituzione, ma diciamocelo, quell'uomo con il suo cuore grande grande voleva spingerla a smettere: come può una ragazza giovane e piacente accettare una tale barbarie? Pensare di accontentare le voglie sessuali di grinzosi ottantenni in cambio di regali e soldi che potrebbe facilmente avere frequentando discoteche milanesi strapiene di figli di papà.
Che poi il caro Silvio abbia detto di rilasciare la ragazza perché nipote di Mubarak è forse l'aspetto più inquietante di tutta la vicenda! Come fa un capo di stato a dire una bugia così grande nella speranza che non si venga a sapere? Un presidente, non un ministro o che so il suo caro amico Gheddafi... Coma diamine fa a essere così spudorato?
E tanto per cambiare l'unica cosa che viene in mente è: "Che vergogna!"
anni fa nel mio negozio capitò,per caso,un bimbo marocchino che chiedeva la carità:aveva freddo,piangeva,voleva la mamma,voleva tornare a scuola,aveva fame.Dopo mesi di lotte,domande,richieste ai servizi sociali,non siamo riusciti a trovare una comunità che lo ospitasse (aveva 12 anni),così l'abbiamo perso,se ne è andato a Milano.Adesso so perchè.NON HO CHIAMATO SILVIO,lui sì che l'avrebbe aiutato.......
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