martedì 9 novembre 2010

Famiglia o prostituzione?


Che belle parole, sentite e sensate ha detto ieri Giovanardi, un uomo un scendiletto! Un uomo che non ha mai nascosto le proprie idee e spesso ha detto una caterva di minchiate! Ma fortunatamente il premier lo ha ben educato e dopo averla sparata grossa... torna sui suoi passi, che uomo!

Per ringraziare il premier per aver mandato lui al forum famiglia il buon Carlo si è sentito in dovere di difendere la libertà sessuale del suo adorato Silvio ed è stato in grado di dire: "Basta coi moralismi". Eh beh... basta! Alla fine il nano si era fatto una famiglia, bella e pubblicizzata come perfetta, peccato che la moglie si sia scocciata dei continui tradimenti del marito e abbia deciso di riprendersi la sua dignità. Alla fine cosa c'è di amorale nel guardare le belle ragazze? Lo fanno tutti! Eh, verissimo... peccato che da una parte stiate difendendo la famiglia a tutti i costi, arrivando addirittura a dire che hanno maggiori diritti le famiglie frutto di coppie sposate, dall'altra vogliate sdoganare il sesso con minorenni! Perché la libertà deve essere quella dettata dal premier? Se lui volesse liberalizzare le droghe? Caro Giovanardi, torneresti sui tuoi passi? O vogliamo nasconderci dietro un ramoscello come ormai facciamo da anni e continuare con questo teatrino mangiasoldi?


Il problema Ruby, oltre al fatto di essere una minorenne è che si sta dando un esempio veramente annichilente ai nostri figli e alle nostre figlie. Come possiamo pretendere che poi loro si comportino da esseri UMANI e non da bestie se hanno di fronte un esempio così infimo di umanità? Ci stupiamo che i ragazzi del "giorno d'oggi" si avvicinino al sesso a 12/13 anni e come potrebbe essere differente se tutto quello che vedono in televisione ha a che fare col sesso? Dai cartoni animati, alle fiction, ai film, alle trasmissioni di intrattenimento, ai telegiornali? Se l'esempio imposto è quello di maschi forti e violenti e di femmine deboli e sensuali come possiamo pretendere che poi non sfoci nel bullismo da una parte e nella prostituzione dall'altra. Quante volte noi femmine ci siamo sentite dire che siamo sedute su una fonte di guardagno che non ha pari? Peccato che quando me lo dicevano in fase adolescenziale mi sentitssi offesa, ora le ragazze lo prendono come un complimento e usano seriamente il sesso per avere una vita migliore. Io non sono moralista, ma credo che l'educazione possa portare a una maggiore libertà e non è per fare il solito vittimismo "femminista", ma è vero che chi sta maggiormente rischiando la sanità mentale sono le donne a cui viene imposto da una parte di avere una vita placida e "di famgilia" dall'altra di accettare le avances di chi può dar loro una vita migliore! Una donna di 30/40 anni può avere la testa per capire che è solo un modo per umiliarci sempre di più e di rinchiuderci in casa o nei bordelli d'alto borgo, ma dobbiamo fare qualcosa per difendere chi ancora non è in grado di ragionare ed essere più forte di questa classe dirigente maschilista e sfruttatrice. E' vero che ci sono altri problemi da tenere in considerazione, ma la deriva culturale della nostra amata Italia DEVE essere un punto chiave della rinascita!

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