Chi sono io?

Nella home scrivo:"Sono una persona schietta, cosa negativa in una società fatta di apparenza. Amo la musica, amo mia figlia, amo il mondo attorno a me, ma non le persone che lo vivono! Odio l'ipocrisia e il buonismo. A pelle mi si odia... conoscendomi, lascio dire a voi!" Queste sono state le prime parole che ho scritto su questo blog, vorrei adesso spiegarle meglio. 
Fin dall'infanzia ho sempre saputo di essere una persona che spesso di primo acchito ispira antipatia, qualcuno ha dato colpa al naso all'insù, che fa pensare a una persona con la cosiddetta "puzza sotto il naso", altri semplicemente al mio atteggiamento, ma gran parte dei miei migliori amici ha ammesso che l'apparenza era l'esatto contrario di quella che hanno scoperto poi essere Stefania una volta conosciuta. 
Sono una persona schietta a parole e nelle espressioni del volto, molti dicono che guardandomi negli occhi si capisce cosa penso. Purtroppo nel bene e nel male, per cui i miei "avversari" nel mio viso leggono i miei "vaffa", i miei amici il mio affetto. Odio il buonismo e l'ipocrisia: odio chi ti chiama solo quando gli fa comodo o che risponde al telefono dicendoti:"Stavo per chiamarti io" quando si sa che non gli passava nemmeno per l'anticamera del cervello. Disprezzo chi ti dà ragione anche quando sai che la pensa esattamente in maniera opposta e chi annacqua ogni discorso senza mai esprimere un'opinione. Preferisco scontrarmi con le persone che sentirmi dire che ho ragione, per poi scoprire che in altri ambiti la stessa persona ha detto l'esatto contrario. Mi piacciono le persone che hanno il coraggio delle proprie azioni e delle proprie parole. Ed è questo che intendo quando dico "ma non le persone che lo vivono", perché purtroppo la nostra società ci ha abituato ad essere così: ipocriti! 
Mia madre mi ha insegnato che io sono me stessa: libera dalle costrizioni della moda, dal conformismo, dalla massa. Non accetterò mai di uniformarmi al pensiero comune per poter essere accettata, io ho le mie idee, mai dirò quello che non penso per ottenere un guadagno o un riconoscimento, o per essere accettata da chi non accetterebbe la vera Stefania. Mentire non porta a nient'altro che guai, prima o poi la verità salta fuori e non mi voglio trovare mai nella situazione di dover giustificare le mie parole o le mie azioni. Preferisco essere scartata per quello che sono piuttosto che dover reprimere me stessa.
Io amo la libertà in tutti i sensi: più mi si limita, più cerco di fuggire. Ma nello stesso tempo accetto anche la libertà degli altri: può essere un discorso banale: ma credo che la libertà sia il concetto fondamentale su cui si fonda la convivenza umana. Il concetto:"la tua libertà finisce quando inizia quella di un altro" credo che sia stato spesso mal interpretato per poter limitale la libertà altrui, mentre penso sia proprio il discorso fondamentale. Secondo me il significato di queste parole è che bisogna sempre rispettare gli altri, rendersi conto che si vive in società con altri esseri umani che hanno una sensibilità differente dalla nostra e noi dobbiamo cercare di avere l'intelligenza da capire il contesto in cui ci troviamo e agire di conseguenza. Faccio un esempio: io ho la libertà di giare nudo per casa, lo stesso in un campo di nudisti o naturisti, sicuramente devo capire che se lo faccio in un luogo di culto la maggior parte dei presenti si sentirà offesa dal mio comportamento. 
Ho svariate passioni: in primis i gatti, la musica, la fotografia e la cucina. Probabilmente qualcuno rabbrividirà vedendo che non enuncio mia figlia, ma lei è a parte, è come una mia appendice, non si può fare altro che amare un figlio: lei è una parte di me, in lei posso vedere me stessa e Stefano, riconoscere i nostri difetti e i nostri pregi. Gioire per i successi della sua crescita e rammaricarmi per gli errori che da genitore riconosco di fare. 
Ma, tornando alle mie passioni: Stefano dice che sono "musico-patica": cambio umore a seconda di cosa mi si fa ascoltare, ma non nel senso che sono attiva se c'è musica ritmata e calma se c'è musica soft, no no no! Sono incazzosa s'è c'è musica che non mi piace e tranquilla se, al contrario, mi si fa ascoltare qualcosa che gradisco. 
Sui gatti chi mi conosce sa che c'è poco da dire: li adoro e ho con loro un rapporto di simbiosi. Il mio gatto mi tratta come sua pari, con tutto quello che ne consegue. Sin da piccola ho sempre amato quegli esseri pelosi, silenziosi, eleganti ed intelligenti. Potrei scrivere un trattato sua mia concezione di "gatto", ma credo lo farò in un altro momento, sto cercando di descrivere me stessa non i miei amatissimi felini! 
In cucina me la cavo, amo la cucina mediorientale, le loro spezie e i loro odori. Mi piace cercare corrispondenza tra la loro cucina e la nostra, vedere come in alcuni casi le ricette siano molto simili nel modo di cucinare, ma che differiscono molto negli ingredienti usati. Mi piace testare nuove ricette, nuovi sapori, credo l'aspetto visivo sia uno dei lati fondamentali per il gradimento del palato. 
Anche in fotografia credo di cavarmela, chi ha visto le mie foto mi ha detto che ho occhio, stile, ma la fotografia è un hobby costoso, prima o poi me ne occuperò, per ora lo faccio solo "amatorialmente".
Questa sono io, più o meno... potrei scrivere credo altre tre ore e trovare altro da scrivere, ma per ora mi fermo!