lunedì 24 settembre 2012

Ritorno? Sì, a letto!

"Sono passati dei mesi, mi sono disintossicata dalla malattia della politica", mi dico... ma poi basta una mail, una lettera scritta nel solito modo e mi torna il sangue nelle vene, lo sento scorrere, caldo e pungente. Ma non devo cascarci di nuovo, stavo così bene nel mio silenzio, senza impegni serali e sopratutto senza l'illusione che sia possibile risvegliare gli animi delle persone. Ma chi vuoi svegliare, Stefania, le mummie? Lasciale nel loro sonno, tanto se anche si risvegliassero non avrebbero mai il calore umano, solo l'involucro, niente cuore, ma sopratutto niente cervello!
Cosa ci torni a fare nel bailamme politico? Ad arrabbiarti per le frasi fatte? A credere che si possa cambiare qualcosa, quando la frase più detta è: "si è sempre fatto così"? A sperare di poter cambiare una società improntata sull'egoismo? A discutere con chi pensa solo al proprio tornaconto? A sperare di essere tenuta in considerazione per il tuo cervello e non solo per la capacità di distribuire volantini? Ma non hai ancora capito? Stai a casa Stefania, pensa alla tua famiglia, pensa al tuo conto in banca ormai disperatamente desolante... smettila di rincorrere i tuoi ideali, non li raggiungerai mai e anche se li raggiungessi ci sarà sicuramente qualcuno pronto ad affossarli.

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