lunedì 18 luglio 2011

Mi rivolto via web



Qualche giorno fa mi sono trovata a esprimere la mia idea sulla rivoluzione italiana.
Quello che mi prude è che noi non siamo in grado di scendere in piazza a urlare il nostro odio, ma dopo Genova 2001 non mi stupisco! Quello che mi stupisce è l'incapacità, che spero sia finta, dei nostri politici di vedere che anche NOI ci lamentiamo, ma al posto di farlo nelle strade lo facciamo via internet. Non a caso i due movimenti principali italiani degli ultimi 5 anni sono partiti dalla rete: il "popolo viola" e "se non ora quando". Lì sono a mio avviso morti, defunti nella ricerca di un leader, un coordinamento, un qualcosa che li portasse ai posteri. Alla ricerca, ma anche rifuggendo da un capo. Ma che hanno dimostrato che la sinistra, l'opposizione se così vogliamo definirla, non ha bisogno di un capo, ha bisogno di particelle, di esseri umani che si uniscano e come un onda, uno tsunami. Che crescano e sbaraglino quello che rovina questa amata patria... Io spero che il PD capisca, ma spesso mi rendo conto che anche loro capiscono solo un solo discorso: gli interessi del proprio conto in banca!

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