Non mi sono scordata del blog e non ho smesso di pensare, solo poco più di un mese fa mi è successo un incidente col mio gatto e il pensiero si è cristallizzato su di lui. Non so cosa sia successo esattamente, ma il mio Giogino è stato malissimo. Ho cercato di indagare nei primi giorni per capire se qualcuno lo avesse avvelenato e un vicino mi ha lasciato intuire che c'è chi vorrebbe farmi del male e la cosa mi ha spaventato. Non mi spaventa che mi voglia fare del male, perché me lo ha detto a chiare lettere, ma che faccia del male a un essere indifeso è da codardi e infami. Anche perché non fa del male solo a me, lo fa a mia figlia che a soli quattro anni si è trovata a dover capire cosa fosse la morte di un affetto. Ora il tato sta meglio, non so se effettivamente è stato avvelenato, sta di fatto che non avendo ancora la certezza della sua situazione fisica è relegato in casa, tra farmaci e flebo. Quell'uomo che già mi ha minacciato mi fa pena per quello che è e spero tanto non sia così schifoso da fare del male a un animale così dolce da fidarsi di chiunque lo avvicini. Per quasi tre settimane il mio gattone è stato ricoverato, per nove giorni è stato tra la vita e la morte, in uno stato che definirei coma. L'ho visto in condizioni pietose. L'ho visto rimanere pelle e ossa. L'ho visto perdere tutto il pelo. L'ho visto tremare per la tossicità del suo stesso sangue. Ho pianto litri di lacrime e se questo è dovuto a lui, al piccolo principe, come viene soprannominato... non so nemmeno se augurargli del male, perché dentro ha talmente tanto marcio che nemmeno il male può sentire, lui è il male! Anche se prega il suo dio, se crede negli angeli e nei santi, nella madonna e negli apostoli... è un individuo orrendo!
Spero di tornare presto, di riprendere forza e coraggio, perché il mio cervello funziona, sono le forze che scarseggiano!
Stefi....Giogino è forte e noi vogliamo che lo sia per sempre! UN abbraccione ed un bacione a tutti due! <3 Franci Gi
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