mercoledì 8 dicembre 2010

30 anni e piangere ancora per te! John, mi manchi!


Trent'anni sono passati, ma ancora piango per la tua morte John.
Non so cosa ricordo, so solo che per anni ho collegato la tua morte a "The long and winding road" e alla tua immagine di spalle mentre cammini con la tua falcata indossando la pelliccia "a pelo lungo". Per anni mi sono chiesta perché, perché ha fermato la tua vita? Quando mi dicevano che era per la presunta decadenza, per colpa di tua moglie, mi sono chiesta perché non avesse allora ucciso lei, Yoko Ono, la donna che ancora adesso odio, come se mi avesse rubato l'uomo che amavo.
Di parole ne hanno scritte tante e non voglio cadere nel patetico. Voglio solo dirti che ancora piango per te, come per nessun altro, John... Nessuno ha scritto canzoni che condivido come le tue e vorrei che fossi ancora qui per mettere a tacere chi violenta le tue parole, le fa sue, le interpreta senza sapere nulla di te. Conosco persone che dicono di amarti, ma se veramente ti conoscessero ti odierebbero e ti amano solo perché quel maledetto aveva una pistola carica. Perché i morti si amano perché non possono più rispondere, ribattere, incazzarsi e ferire. Perché di te conoscono solo Imagine, Woman, Give peace a chance... conoscono solo la parte positiva, non la negatività che ha fatto di te il genio che sei.
Ci manchi John, tanto!

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