Chissà perché certe notizie escono di sabato... il PD vuole allearsi al terzo polo! Azz.... quando ho letto la notizia mi si è accapponata la pelle, ho ripensato alle condizioni in cui ci siamo trovati a governare nel 2006 e mi sono rivista in quelle condizioni: a sperare che non cadesse, che se ne andassero i "nemici" e di non ritrovarmi di nuovo con un governo Berlusconi. Mi sono sentita come quando ero adolescente: quando il fidanzatino di turno usciva con la tipica frase:"dobbiamo parlare" e la testa cominciava a girare, i pensieri a sovrastarsi, "cos'ho fatto, cos'è successo, ha un'altra!" La stessa cosa mi è successa oggi. Possibile che i nostri leader pensino che l'unico scopo nella vita sia far cadere Berlusconi? Senza pensare al futuro, solo... andare al governo. Ma che stabilità possiamo avere alleandoci con il terzo polo? No, spiegatemelo perché proprio non lo capisco. Allora hanno ragione i pidiellini! Noi non pensiamo altro che mandare a casa il nano! Mi può anche andare bene, ma voglio un programma, voglio sapere cosa andiamo a fare, voglio avere la certezza che verrà fatta una politica di centro sinistra e volete dirmi che questo è possibile con Fini & C.? Va bene, non li chiamo più fascisti o qualcuno si sente male, ma... politicamente non mi sembra escano da una cultura così... come dire... socialista? Comunista? Ah, ma sono termini che ormai non si usano più... le ideologie fanno paura, bisogna badare solo al sodo! L'economia, il lavoro... echissenefrega dei diritti... degli ideali. Preoccupiamoci di quanto abbiamo in banca, non a come li spendiamo i soldi, non a come li guadagniamo, preoccupiamoci solo di averli! Se poi continuiamo ad accettare che i gay siano chiamato froci o culattoni va bene, l'importante è mandare a casa Berlusconi! Preoccupiamoci che la chiesa stia al calduccio quando fuori c'è neve e freghiamocene delle famiglie che non accettano di lasciar morire un famigliare nell'illegalità, ma lo vogliono di diritto, l'importante è andare a Messa la domenica ed essere in pace con la particola, non con la legge italiana. Continuiamo ad accettare le ingerenze della Chiesa Cattolica, continuiamo a gonfiarci la bocca con la parola laicità, che tanto poi, una volta detta, non rimane niente se non un abbozzo di sorriso, mentre loro, i cattolici continuano a insultarci con i loro concetti medioevali. Ma sì, mandiamo a casa Berlusconi, andiamo al governo, lasciamo che la gente abbia il vomito di una politica atta solo a mantenere il culo sulla poltrona!
sabato 18 dicembre 2010
martedì 14 dicembre 2010
Black bloc o infiltrati delle forze dell'ordine?

Gli studenti protestano a Roma a seguito del voto di fiducia acquistato (nel vero senso della parola) dal premier e come nel 2001 a Genova ricompaiono i black bloc. L'unico inconveniente di oggi è stato che mentre negli scontri del G8 le voci di infiltrati erano solo le voci dei comunisti lì a manifestare... oggi sono saltate fuori un po' di foto che sembrano dimostrare palesemente che tra i violenti manifestanti ci fossero degli elementi non esattamente provenienti da casa, ma dalle caserme. Non capisco se la formazione stia diventando sempre più infima, ma questi tengono in mano manganelli d'ordinanza, manette e ricetrasmittenti, elementi che dimostrano chiaramente di non essere esattamente dei black bloc o perlomeno di essere black, ma più che bloc dei gran pork. Ovviamente la guardia di finanza nega di aver infiltrato tra i manifestanti dei militari in borghese, ma chissà come mai quando uno di loro viene buttato a terra e privato del casco, un uomo con una giacca di lana lo aiuta a rialzarsi. Volete dirmi che un ragazzo lì in prima fila, voglioso di prendere a ceffoni il "nemico", nel momento in cui lo vede a terra lo rialza per poter fare meglio a botte? Un po' come i film anni '80 dove Bud Spencer e Terence Hill venivano attorniati da decine di avversari che però attendevano il proprio turno! Va bene che gli italiani si bevono tutto, ma a questo tutto c'è un limite! Di fronte agli scontri di Genova di parole ne sono state dette, ma ancora oggi ci sono persone convinte che l'assalto alla scuola Diaz fosse lecito. Di fronte a queste immagini crediamo ancora nei black bloc? Non è il caso di pensare che la repressione deve essere violenta e la violenza deve essere giustificata e cosa c'è di meglio che riesumare i violentissimi black bloc? Non è più spaventoso vedere che la guardia di finanza estrae la pistola? Questa immagine ricorda gli scontri anni '70, non la gente per strada che urla la propria rabbia. Non so se nei prossimi giorni la gente scenderà ancora in piazza contro questo scempio della democrazia italiana, ma se scendiamo in piazza facciamo attenzione a cosa dicono, perché se mettono in forse la presenza dei fantomatici black bloc, sarà bene prepararsi alle cariche. Chissà perché mi vien da pensare che questa esplosione di violenza sia un modo per spostare l'attenzione su qualcosa che non sia il furto perpetrato ai danni degli italiani onesti! Dopotutto non possiamo pretendere che scoppi una pandemia in poche ore!
Etichette:
fascismo,
g8,
manifestazioni,
politica,
violenza
mercoledì 8 dicembre 2010
30 anni e piangere ancora per te! John, mi manchi!

Trent'anni sono passati, ma ancora piango per la tua morte John.
Non so cosa ricordo, so solo che per anni ho collegato la tua morte a "The long and winding road" e alla tua immagine di spalle mentre cammini con la tua falcata indossando la pelliccia "a pelo lungo". Per anni mi sono chiesta perché, perché ha fermato la tua vita? Quando mi dicevano che era per la presunta decadenza, per colpa di tua moglie, mi sono chiesta perché non avesse allora ucciso lei, Yoko Ono, la donna che ancora adesso odio, come se mi avesse rubato l'uomo che amavo.
Di parole ne hanno scritte tante e non voglio cadere nel patetico. Voglio solo dirti che ancora piango per te, come per nessun altro, John... Nessuno ha scritto canzoni che condivido come le tue e vorrei che fossi ancora qui per mettere a tacere chi violenta le tue parole, le fa sue, le interpreta senza sapere nulla di te. Conosco persone che dicono di amarti, ma se veramente ti conoscessero ti odierebbero e ti amano solo perché quel maledetto aveva una pistola carica. Perché i morti si amano perché non possono più rispondere, ribattere, incazzarsi e ferire. Perché di te conoscono solo Imagine, Woman, Give peace a chance... conoscono solo la parte positiva, non la negatività che ha fatto di te il genio che sei.
Ci manchi John, tanto!
mercoledì 1 dicembre 2010
Anche questa volta si è persa un'ottima occasione: quella del silenzio!

Due giorni fa ci ha lasciato Mario Monicelli, 95 anni, suicida. C'è chi dice lo abbia fatto perché ormai in fase terminale, chi per disperazione per la situazione culturale italiana, chi perché troppo solo. Oggi l'estremo saluto e anche in questo caso dal parlamento si è colta l'occasione per far sentire le voci discordanti di radicali e teodem, insomma l'ennesima bagarre tra pro-vita e pro-eutanasia.
Dopo le polemiche dovute all'intervento di Beppino Englaro e Mina Welby a "Vieni via con me", per l'ennesima volta i toni si alzano. Sinceramente credo che sto giro potevano anche tacere i radicali (in questo caso con la voce di Rita Bernardini) dato che si stava salutando un grande uomo di cultura, che non mi sembra avesse richiesto la "dolce morte". Ovviamente la ex-pd, teodem, catto-idiota: Paola Binetti ha dovuto vomitare sentenze contro il compianto regista e contro Englaro, che ormai viene tirato in ballo ogni qualvolta si debba parlare di vita e di morte. Insomma abbiamo perso anche questa occasione per fare una bella figura. Si pretende sempre di dire la propria opinione anche quando non è necessario, senza considerare il proprio ruolo e il fatto che i tempi della politica sono differenti da quelli della vita di tutti i giorni.
Invece di parlarne oggi, perché non è stato detto nulla quando il governo ha dato l'ennesimo schiaffo alla famiglia Englaro proclamando la giornata pro-life proprio nell'anniversario della morte di Eluana: 9 febbraio? Perché queste notizie dobbiamo scoprirle da micro-link dei giornali online, anche quelli che il premier definisce "comunisti"! Nessuno ne ha parlato di questo, eppure mi sembra molto grave e molto poco rispettoso, anzi un vero e proprio pugno nello stomaco.
Come ha detto Fabio Fazio: nessuno può essere definito pro-morte. Noi che siamo per l'eutanasia e il testamento biologico, non vogliamo uccidere nessuno, vogliamo solo che sia possibile scegliere. non obbligheremo mai nessuno a scegliere di morire, ma vorremmo che a noi fosse data la possibilità di scegliere. Ma si sa che quando si parla di qualsiasi cosa che in qualche modo tocca la religione cattolica noi non-credenti dobbiamo subire le peggio accuse e definizioni, da chi predica l'amore, ma agisce solo con odio e ben poco rispetto!
Iscriviti a:
Post (Atom)