Ieri è uscita la notizia che il programma di Fabio Fazio in collaborazione con Saviano aveva problemi di cachet troppo alti. Quel comunista di Benigni aveva chiesto 250.000euro! Poi salta fuori che Robberto (per dirla alla Loren) andrebbe anche gratis e allora la crisi da finanziaria diventa di nervi e i vertici RAI non sanno più che fare, i contratti non li stipulano, ma vogliono che vadano in onda. Ah sì. grazie, va bene che Fabio Fazio è bravo, ma una trasmissione intera con solo loro due (Fazio/Saviano) sarebbe ben poco accattivante e lo sanno bene i signori che stanno cercando qualsiasi mezzo per salvare capra e cavoli: farli andare in onda, ma senza che la gente li guardi.
Chissà come mai i problemi di contratto, di costi li hanno solo trasmissioni che possono dare fastidio al premier, le altre le minchiate o le trasmissioni di "destra" possono spendere come vogliono i soldi pubblici. Tipo, dopo tutta la polemica sul caso Sarah Scazzi: il circo mediatico che sta esagerando, la gente che va in pellegrinaggio per vedere il luogo dell'uccisione... Vespa si è fatto costruire il plastico della villetta. Tra un mese porterà in studio questa e quella di Cogne e dimostrerà quanto sono simili le due case, portando come ipotesi "l'architettura che influenza la mano assassina"? Oppure, altro esempio, volete dirmi che i costi di San Remo sono inferiori? Eppure visti i flop degli ultimi anni della maggior trasmissione canora italica, forse forse dovremmo pensare a tagliare se non l'intera manifestazione, perlomeno qualche ora o giornata in programma.
Notare che si parla solo della RAI, della tv pubblica, di quell'istituzione che dovrebbe portare cultura nelle case italiane e non solo cultura di centro-destra, cultura in generale, garantire l'informazione plurale, non solo quella gradita al governo. Quante volte abbiamo parlato di cultura e televisione? Purtroppo una nota di merito al signor Berlusconi la dobbiamo: è stato abile ad assopire le menti degli italiani, dagli anni ottanta ad oggi è riuscito in quello che ora si può vedere come chiaro intento di rimbambimento della popolazione a suo uso e consumo. Se gli italiani fossero meno rimbecilliti da undici anni di grande fratello forse sarebbero già scesi in piazza a mandare a casa questo governo che ci sta portando alla rovina, invece... inizia il grande fratello e milioni di italiani stanno incollati a vedere chi c'è nella casa, a scommettere su chi sclererà prima, chi farà sesso con chi, chi è carogna e chi buono, ecc ecc. Senza rendersi conto che chi c'è lì dentro non è lì per caso sono lì perché degli psicologi hanno analizzato chi mettere per ottenere il massimo degli ascolti, le liti migliori! E la gente sta lì col cervello in panne come la mia auto in un giorno di pioggia, peccato che lei se la spingo poi riparte, i cervelli di molti sono invece ormai da rottamare, speriamo continuino gli incentivi!