Finalmente è agosto, finalmente c'è una scusa valida per non far niente: sono tutti in ferie, che lavoriamo a fare? Intanto sono mesi che aspettiamo, che taciamo, che sediamo inerti in attesa di qualcosa, ma cosa? Intanto la gente si chiede cosa esistiamo a fare, si chiede se ci facciamo sentire solo quando vogliamo metterci una seggiola sotto il sedere e alla fine, forse non hanno tutti i torti. Ma alla gente vorrei dire che non siamo tutti così, non tutti i "politici" si preoccupano solo del proprio tornaconto, purtroppo ci sono anche quelli come me che credono nella politica, quella vera, quella che vorrebbe difendere i diritti dei più deboli e coinvolgere la gente nelle decisioni da prendere. Peccato che siamo in pochi a vivere così la politica, la maggior parte pensa solo a comparire sui giornali quando c'è da spartire il potere. La maggior parte crede che le proprie idee siano quelle giuste e non le discute. Parla solo per dire quello che ha fatto senza condivisione e se qualcuno osa contraddirlo violaceo in volto urla la propria indipendenza.
Probabilmente questo è il risultato di anni di violenza di un premier che ha fondato un partito senza avere un partito, ma avendo solo il proprio nome e la propria persona come riferimento. Probabilmente anche i partiti che avevano una storia se la sono scordata a furia di inseguire un gruppo di persone che non fa politica, ma segue i dettami di un capo, un uomo che ha voluto rendere la politica simile all'amministrazione di un'azienda e così, al posto di avere un gruppo dirigente, abbiamo un amministratore delegato che decide e dei meri esecutori che a capo chino fanno quello che LUI vuole. Ma che questo dovesse essere anche il metodo seguito dal centro-sinistra non me lo sarei mai aspettato. Io spero solo questa realtà sia limitata e che chi come me crede nella politica abbia la forza di reagire e far rinascere le sezioni così come erano intese quando io ero piccola: luoghi di condivisione, di discussione, di litigio anche, ma almeno alla fine c'era un'idea, un risultato e ci si poteva riconoscere in qualcosa che non fosse solo un logo.
A chi mi dice che le ideologie sono morte tirerei uno schiaffone: il comunismo è morto, ma l'ideologia comunista no! Il fascismo è morto, l'ideologia fascista esiste ancora! Non nascondiamoci dietro gli stuzzicadenti!
Da anni continuiamo a dire che dobbiamo rinascere come partito, che dobbiamo dimostrare che noi siamo meglio di loro, che anche noi abbiamo idee e che anzi le nostre sono di pace e libertà, non le loro che si fregiano del titolo di "popolo delle libertà", ma se potessero limiterebbero anche le volte che si va in bagno quando si è sul posto di lavoro! Mettono paletti ovunque, tranne che alla loro delinquenza! E noi? Aspettiamo... aspettiamo... e intanto loro ci mandano sempre più nel baratro. Cosa stiamo aspettando? Ormai siamo sul fondo, vogliamo metterci a scavare per dimostrare che ci siamo? O vogliamo cominciare a fare qualcosa? Ah, ma siamo ad agosto, aspettiamo, sono tutti in ferie ormai!
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