domenica 29 agosto 2010

Cinquecento corpi


Lo so che oggi probabilmente lo hanno detto in tanti, ma Bossi... Borghezio... Calderoli dove sono oggi? Hanno vinto un giorno in un congelatore a riparo dalle notizie da Roma? Yuhuuuuu... ragazziii!!! Con tutto quello che avete da dire sui musulmani, oggi che fate? Penitenza? Cosa vi ha dato il nanetto per farvi tacere?
Per chi non lo sapesse, o non se ne fosse accorto: oggi il nostro premier ha invitato cinquecento ragazze ad una lezione sul corano. Cinquecento gnocche, perché è ovvio che stiamo parlando di ragazze di un'agenzia di hostess, sono state educate al corano e, con la prospettiva di lauti compensi, invitate a sposare dei libici... e i leghisti non sono insorti! Se la proposta fosse stata fatta dal centro sinistra ci sarebbe stata la rivoluzione, forse anche armata, ma avendola fatta il popolo delle "libertà"... tutti zitti, va bene così, 5o0 ragazze in più o in meno, cosa vuoi che sia? Peccato che tutto ciò in primo luogo umili, tanto per cambiare, il ruolo della donna italiana, relegata al ruolo di escort, sì insomma di puttanella! Ma come fanno le donne a non rendersene conto e a non reagire? Come fanno a reagire solo appesantendo il trucco e preoccupandosi solo di trovare i soldi per una taglia in più di reggiseno? DONNE! Stiamo parlando della nostra dignità, non di quella di quel "caro signor" Berlusconi, sua e di tutte le troie che paga per dormire soddisfatto dopo una dose di viagra! Parliamo di noi, delle donne italiane, di quella faccia che tutti i giorni è di fronte ai vostri occhi quando vi svegliate la mattina! Veramente volete sembrare delle barbie? Specchiarvi e vedere le labbra che non sorridono più, che sembrano il salvagente di vostro figlio? La faccia levigata e il collo che sembra il culo di una gallina? Ma non vi fate pena? Non pensate che DOVETE avere la dignità di invecchiare? Di essere voi stesse?
Io ho molti amici musulmani, spesso non approvo le loro idee, ma le rispetto. Più di uno mi ha chiesto di sposarlo in cambio di soldi, tanti soldi, per poter avere il passaporto italiano... non ho mai accettato, non tanto perché non mi andasse bene avere un rapporto con lui, quanto per il fatto che IO ho la MIA dignità e non voglio soldi in cambio della mia libertà e del mio amore, anche per questo loro mi rispettano e mai accetterei di perdere tutto ciò in cambio di qualche zero in più sul conto corrente! Ma la cultura italiana, se ancora ce n'è una, sta cambiando e la cosa mi fa paura. La donna è sempre più debole, più relegata al ruolo di "ragazza immagine" e l'uomo continua con il suo ruolo di sopraffazione, con tutto quello che ne sussegue. Stalking, violenze sessuali, violenze psicologiche, anoressia, bulimia... e chi se ne preoccupa? Le donne, quelle più forti, quelle che in qualche modo sono riuscite a "tirarsi fuori", gli uomini che fanno? Le sminuiscono, solo questo! A parte rari casi... uomini forti, come le donne che reagiscono a questo sistema drogato! Ma noi che riusciamo a vedere quello che sta succedendo dobbiamo smetterla di rabbrividire e non dire niente, dobbiamo reagire! Lo dobbiamo alle nostre figlie, alle nostre sorelle più deboli, alle nostre amiche che si stanno bruciando le ali e morendo per un Italia malata di sesso, ma non sesso vero, quello da cine-panettone, da troie! Noi italiane non siamo troie, siamo donne, siamo esseri umani, vive, con un cervello dentro la scatola cranica, non solo un rossetto sulla bocca!

venerdì 27 agosto 2010

Coprofagi come farfalle


Io sono nata e vivo in nord Italia... e un po' me ne vergogno!
Credo che un qualsiasi italiano porti orgogliosamente avanti l'immagine del paese dove è nato e cresciuto: se senti parlare i romani di Roma, sembra che stiano parlando dell'ombelico del mondo, idem i napoletani, i sardi, i veneziani, i milanesi... ma spudorati e arroganti come i leghisti... nessuno! Questi hanno fatto dell'orgoglio nordista un partito politico, dell'odio verso gli altri italiani una bandiera, fino all'eccesso, fino a quello di cui abbiamo già parlato abbastanza: l'insulto alla bandiera, all'inno, all'Italia intera. Ma arrivare a dire che con il federalismo decentreranno i ministeri, porteranno più ricchezza al Nord... è vergognoso! Come se il sud vivesse nel lusso, come se i meridionali sfruttassero le ricchezze dei padani! Mentre noi polentoni all'Italia abbiamo dato solo Bossi, Calderoli, Maroni, Berlusconi, Gelmini e chi più ne ha più ne metta: la feccia della politica, la rovina dell'Italia, ecco il nostro contributo al paese.
Cari compagni del centro sud, scusateci, ma non siamo tutti così: non siamo tutti farfalle. Sapete vero come sono le farfalle? Sono belle, dispiegano le ali, si posano sui fiori delicate ed eleganti, ma alla fine mangiano merda!

venerdì 20 agosto 2010

Divieto di fumo per i soli "civili"


Oggi sul sito del corriere della sera sono state pubblicate le foto del 63esimo compleanno del ministro Tremonti, la notizia principale era nel look dell'amico gestore del ristorante dov'è avvenuta la festa, che per l'occasione ha rispolverato una divisa militare cinese, ma quello che mi ha colpito è stata la fotografia che vedete a fianco. Forse mi ha colpito perché ormai da anni inveisco ogni volta che mi tocca uscire a fumare, ma vedere che questi bifolchi se la fumano allegramente seduti a tavola, mi fa incazzare come una belva! Non ho capito perché se un comune mortale accende una sigaretta in un locale pubblico rischia come minimo la multa e di sicuro riceve gli insulti degli altri avventori, mentre questi... se la ridono felici. Ormai il fumatore è trattato un po' come l'untore ai tempi dei promessi sposi: se accendi la sigaretta vicino a bambini o donne in stato di gravidanza rischi il linciaggio!
Va bene, non è una cosa grave, ma sommata a tutte le altre scorrettezze di questi personaggi mi chiedo ogni giorno di più come possano gli italiani ancora pensare di confermarli al governo. Tra insulti alla bandiera, all'inno, alla repubblica (per cui lavorano), ai cittadini del sud, al governo (di cui fanno parte)... come cavolo si può pensare di votarli? Questi vengono qui in "padania" urlando il loro "Roma ladrona", ma intanto il sedere incollato alla poltrona ce l'hanno a Roma e lo vogliono mantenere. Insultano i meridionali, poi vanno al sud a fare campagna elettorale come se niente fosse e colpiscono gli extracomunitari al posto dei "terroni", ma cari amici "terroni" sputategli in faccia a questi animali, contestateli, rispediteli nella nebbiosa padania se stanno così bene qui!
Tutto questo è contro i leghisti, ma i pidiellini... ci rendiamo conto che sono anche peggio? Questi se ne fregano altamente delle leggi, non le rispettano e se qualcuno se ne accorge, le cambiano. Possibile che non ci rendiamo conto che una buona parte di questi governanti dovrebbe marcire in galera e invece prende stipendi da favola e ci prende per i fondelli raccontandoci fandonie? Possibile che la gente ancora creda in questi elementi dediti solo ed esclusivamente alla "bea vita"?
Il figlio di Bossi, un demente totale, una volta finalmente conseguita la maturità viene inserito nel progetto "expo", con uno stipendio da 15.000 euro al mese e candidato immediatamente, entrando come consigliere regionale, con conseguente altro stipendio da migliaia di euro, ma ogni volta che apre bocca spara boiate terrificanti arrivando al punto di dire che se non ci fosse stato papà sarebbe diventato un imprenditore... un imprenditore? Un disoccupato saresti diventato e la maturità col cavolo che la prendevi!
Gente... sveglia!!!!

martedì 17 agosto 2010

Non spariamo contro la bara: Cossiga non è il peggiore dei mali!

Oggi è morto Francesco Cossiga. Verso le 13.30 è stata diramata la notizia e da allora di tutto è stato scritto e detto su di lui.
Alcuni telegiornali l'hanno definito "uno dei presidenti della repubblica più amati dagli italiani", altri sono stati più parchi dandone solo la notizia attraverso la storia di quest'uomo.
Su facebook si è scatenata la bagarre. Pochi si sono iscritti alla pagina ufficiale diventandone fan (pochi dei miei amici ovvio). Molti hanno cominciato con il tiro al bersaglio. Non lo difendo assolutamente, ma mi pare alquanto stupido sparare sul morto, quando molti dei vivi fanno e pensano esattamente le stesse cose, solo non hanno il coraggio di farlo apertamente. Una cosa non si può nascondere: Cossiga è stato uno dei pochi a dire sempre quello che pensava, nel bene e nel male. Che stupidaggine incolparlo adesso per aver attaccato i manifestanti, quando chi attualmente ci governa butterebbe il napalm sui cortei di sinistra o addirittura vuole tassare le manifestazioni "per pagare gli eventuali danni" quando si sa che in questo modo si evita che vengano fatte le manifestazioni, limitando la libertà. Allora chi è meglio? Chi lo dice sottovoce o chi lo dice chiaro e tondo?
Lo si taccia di aver ucciso Moro, è vero era il presidente del consiglio in quel momento, ma è anche stato l'unico ad ammettere l'errore e a dimettersi, gli altri hanno tenuto il sedere ben saldo sulla poltrona!
Io non credo che gli altri governanti siano meglio di lui, credo solo che come diceva il tg3 questa sera: Cossiga era un uomo in grado di ire furibonde e come ogni irascibile doveva sfogare la propria rabbia urlando le proprie ragioni. Poi con la sua morte si è portato dietro grandi segreti che forse era l'unico in grado di svelare.
Con tutto ciò non lo voglio giustificare o santificare, ha fatto errori grandi come case, ha detto porcate indecenti, ma non è stato l'unico dei nostri mali e nemmeno il più grande. Ricordiamoci che Andreotti è ancora vivo ad esempio, ormai in un angolo, ma è lì a sfregarsi le mani e immagino che anche se non più in movimento "fisico" le sue tele le stia ancora tessendo.

sabato 14 agosto 2010

Taleban-cristiani


Che l'Italia stia degenerando nell'integralismo cattolico mi sembra evidente. Il governo in carica non fa altro che ostacolare la libertà religiosa. Gli esempi sono di fronte agli occhi di tutti noi: mancano 4 settimane all'inizio della scuola e già si sa che ci saranno grossi problemi con l'assegnazione della cattedre, tutte tranne quelle di religione, che vengono decise direttamente dagli organi ecclesiastici, per cui per loro nessun problema. Nessun problema neanche dal punto di vista finanziario, dato che il contratto degli insegnanti è al limite della povertà, quello degli insegnanti di religione ha avuto un aumento sostanziale, come se avesse più importanza l'insegnamento delle preghierine che quello dell'italiano o della matematica! Ma credo sia chiaro a tutti il tentativo di distruzione della scuola pubblica in virtù di quella paritaria.
Altro esempio un aumento considerevole degli obiettori di coscienza nel campo medico dal momento dell'introduzione della RU486. Nelle regioni del sud e in Veneto si arriva a superare l'80%, dimostrando che le leggi vaticane sono molto più importanti di quelle italiane.
Lasciamo perdere tutto quello che riguarda i diritti dei diversi: gay, famiglie composte da persone non sposate, chi vorrebbe l'eutanasia o il testamento biologico ecc ecc, tutte categorie su cui i taleban-cristiani esprimono tutta la loro violenza e discriminazione.
Oggi ho letto due notizie che mi hanno positivamente colpito, una in effetti riportata anche dai media classici: Obama che in nome della libertà appoggia la costruzione di una moschea a ground zero. Il 68% degli americani è contro questa scelta, ma credo gli stessi siano ancora convinti che l'undici settembre sia stato opera dei talebani. La seconda notizia invece l'ho letta per caso sul sito dell'ANSA e da nessun organo di informazione riportata: il padre di Sanàa, la ragazza uccisa perché troppo "occidentale" è stato accusato di aver sgozzato e torturato la ragazza, non spinto dalle leggi della religione musulmana, ma dal giudizio degli amici. L'uomo non seguiva le leggi del Corano: beveva alcoolici, pagava prostitute e sperperava denaro: tutte azioni contrarie alla religione coranica, ma era molto turbato da quello che i conoscenti dicevano di questa ragazza che si era perfettamente integrata con la nostra cultura. Quindi la causa non era nel credo, ma nelle abitudini retrograde di un uomo violento e maschilista. Ma di questo non si parla, meglio continuare a credere che i non cattolici sono cattivi, drogati, folli...
L'evoluzione si sa è sempre stata nemica del Vaticano, dai tempi di Galileo, meglio tenere il popolo nell'ignoranza per garantirsi maggiori entrate finanziarie, insegnamento seguito anche dai governi vicini alla dittatura che così si garantiscono il potere. Se avessimo risorse petrolifere qualcuno si sarebbe già preoccupato di salvarci!

lunedì 9 agosto 2010

Violenza per troppa fiducia?


Fa caldo, tempo di vacanze, tempo di feste... tempo di violenze sessuali.
Durante questo weekend due giovani ragazze straniere in vacanza in Italia sono finite in ospedale, dopo aver subito violenza e come ogni volta tornano di moda i commenti a riguardo: dal non si tratta di violenza, al se lo è meritato, al non esageriamo, al tagliamo loro le palle ecc ecc.
Ma pensiamo anche solo al messaggio difforme che ci viene dato dalla televisione e da un premier che continua imperterrito a portare ad esempio ragazze che hanno fatto del loro corpo il solo punto di riferimento per la considerazione di maschi malati. Poi ci stupiamo che abominevoli critici incolpino ancora adesso le ragazze reali di provocare i maschi e di meritare la violenza. Ogni giorno abbiamo di fronte esempi di ocaggine da una parte e machismo dall'altra e ci stupiamo che ragazzini credano di avere il diritto di mettere le mani addosso a ragazze che hanno la sola colpa di fidarsi dell'esempio che viene loro dato.
I primi anni di università avevo un'amica che può essere considerata un esempio di come possono essere diverse le cose: la mia amica era cresciuta in un ambiente estremamente cattolico, quello vero, quello giusto, fatto di rispetto per il prossimo, di preghiera, di sesso dopo il matrimonio. Improvvisamente questa ragazza si è trovata a vivere in un ambiente universitario, dove non ci si preoccupava del giudizio degli altri e se ci si voleva vestire con shorts inguinali e bere litri di birra nessuno si stupiva. La libertà sessuale era la normalità, per noi, non per lei che non si rendeva conto che il vestirsi con miniabiti portava maschietti ormonalmente attivi a provarci con lei, che di norma reagiva urlando e piangendo, di fronte a ragazzi perplessi che non capivano come potesse una ragazza da una parte provocare e dall'altra pretendere rispetto. Noi che lo sapevamo eravamo sempre all'erta perché la maggior parte le dava della stupida e se ne andava, ma alcuni l'avrebbero violentata se non fossimo intervenuti noi amici a difenderla. Quando ieri ho letto che gli amici del ragazzino inquisito per lo stupro di una diciassettenne si sono detti stupiti dell'accusa mossa verso il loro amico (che ha lasciato in un lago di sangue la ragazza, con conseguenti 5 punti di sutura) dicendo che "magari c'è andato giù un po' pesante" ho pensato alla mia amica a quanto anche lei potesse sembrare disponibile e a quanto questo fosse differente dalla realtà.
Non mi va bene che si giustifichino certe cose con l'abuso di alcool e droghe e al fatto che le ragazze si vestono troppo poco. Non si può giustificare un uomo che abusa della propria forza per avere un rapporto sessuale.
Ma noi viviamo in Italia dove la chiesa punta il dito verso le donne peccatrici e provocatrici e che ancora adesso sminuisce il ruolo della donna nella società. Dove il premier continua imperterrito a fare battute maschiliste, portando ad esempio donne la cui unica caratteristica è la bellezza fisica e alla veneranda età di 74 anni fa il latin lover con ragazzine discinte la cui unica preoccupazione è definirsi "escort" non "puttane"!

domenica 1 agosto 2010

Chiuso per ferie (da troppo ormai)


Finalmente è agosto, finalmente c'è una scusa valida per non far niente: sono tutti in ferie, che lavoriamo a fare? Intanto sono mesi che aspettiamo, che taciamo, che sediamo inerti in attesa di qualcosa, ma cosa? Intanto la gente si chiede cosa esistiamo a fare, si chiede se ci facciamo sentire solo quando vogliamo metterci una seggiola sotto il sedere e alla fine, forse non hanno tutti i torti. Ma alla gente vorrei dire che non siamo tutti così, non tutti i "politici" si preoccupano solo del proprio tornaconto, purtroppo ci sono anche quelli come me che credono nella politica, quella vera, quella che vorrebbe difendere i diritti dei più deboli e coinvolgere la gente nelle decisioni da prendere. Peccato che siamo in pochi a vivere così la politica, la maggior parte pensa solo a comparire sui giornali quando c'è da spartire il potere. La maggior parte crede che le proprie idee siano quelle giuste e non le discute. Parla solo per dire quello che ha fatto senza condivisione e se qualcuno osa contraddirlo violaceo in volto urla la propria indipendenza.
Probabilmente questo è il risultato di anni di violenza di un premier che ha fondato un partito senza avere un partito, ma avendo solo il proprio nome e la propria persona come riferimento. Probabilmente anche i partiti che avevano una storia se la sono scordata a furia di inseguire un gruppo di persone che non fa politica, ma segue i dettami di un capo, un uomo che ha voluto rendere la politica simile all'amministrazione di un'azienda e così, al posto di avere un gruppo dirigente, abbiamo un amministratore delegato che decide e dei meri esecutori che a capo chino fanno quello che LUI vuole. Ma che questo dovesse essere anche il metodo seguito dal centro-sinistra non me lo sarei mai aspettato. Io spero solo questa realtà sia limitata e che chi come me crede nella politica abbia la forza di reagire e far rinascere le sezioni così come erano intese quando io ero piccola: luoghi di condivisione, di discussione, di litigio anche, ma almeno alla fine c'era un'idea, un risultato e ci si poteva riconoscere in qualcosa che non fosse solo un logo.
A chi mi dice che le ideologie sono morte tirerei uno schiaffone: il comunismo è morto, ma l'ideologia comunista no! Il fascismo è morto, l'ideologia fascista esiste ancora! Non nascondiamoci dietro gli stuzzicadenti!
Da anni continuiamo a dire che dobbiamo rinascere come partito, che dobbiamo dimostrare che noi siamo meglio di loro, che anche noi abbiamo idee e che anzi le nostre sono di pace e libertà, non le loro che si fregiano del titolo di "popolo delle libertà", ma se potessero limiterebbero anche le volte che si va in bagno quando si è sul posto di lavoro! Mettono paletti ovunque, tranne che alla loro delinquenza! E noi? Aspettiamo... aspettiamo... e intanto loro ci mandano sempre più nel baratro. Cosa stiamo aspettando? Ormai siamo sul fondo, vogliamo metterci a scavare per dimostrare che ci siamo? O vogliamo cominciare a fare qualcosa? Ah, ma siamo ad agosto, aspettiamo, sono tutti in ferie ormai!