mercoledì 5 maggio 2010

Troppo liberi!


Ce l'ha fatta ancora una volta: il nano ha sparato l'ennesima minchiata: "In Italia abbiamo fin troppa libertà di stampa!"
Quando ho sentito la frase dalla tv ho creduto di avere le traveggole uditive, poi sono entrata in internet e l'ho vista con i miei occhi, ho provato con un pizzicotto, mi sono anche sciacquata la faccia, ma è vero, lo ha detto!
La domanda che mi pongo è sempre la stessa, ma ci crede anche lui o si rende conto di essere un bugiardo? Ho il dubbio, perchè dopo scene come quella del suo assistente che cerca di correggere il tiro durante una conferenza stampa, comincio a pensare che, nonostante i tiraggi estetici, l'età stia facendo il suo lavoro e le capacità mentali stiano degenerando. Purtroppo non tutti invecchiano bene come la Montalcini o la Hack, la genetica è un po' come la matematica: non sbaglia mai!
Ma di che stampa parla il presidente? Di quella di "Libero" e de "Il Giornale" assolutamente liberi (scusate il gioco di parole) di pubblicare articoli a suo favore? A me sembra che i giornalisti non siano assolutamente liberi di fare domande ai politici, o perlomeno le possono anche fare, tanto poi non danno loro una risposta! Ricordiamoci le famose 10 domande a Berlusconi che mai hanno avuto una risposta e mai l'avranno. Ricordiamoci il caso del giornalista freelance cacciato fuori da una conferenza stampa dal suo braccio d'estrema destra la Russa. Ricordiamoci la fine della conferenza stampa di Scajola, quando gli si dice chiaramente che "non è normale" che si finisca una conferenza stampa senza accettare domande. Quindi? Dov'è la libertà di stampa? O meglio, cosa intende il Silvietto nazionale per "libertà di stampa" perchè forse è questo che noi non capiamo! Che poi il vicepresidente (Merlo) della commissione di vigilanza Rai, intervenga dicendo: "L'Italia in materia di libertà di stampa, è in fondo alla classifica dei paesi più sviluppati" è significativo.
Non torniamo sul discorso telegionali perchè è evidente quanto siano governativamente controllati! Non torniamo sui programmi d'intrattenimento perchè mi sembra chiaro a tutti quanto dessero fastidio al premier, che infatti in fase elettorale ha provveduto alla loro chiusura per evitare che parlassero troppo! L'unico organo d'informazione libera è la rete, difatti già stanno pensando a mettere il bavaglio anche a internet, un po' come fanno paesi liberi come la Cina o l'Iran! Insomma siamo ancora troppo liberi di pensare e ragionare, dedichiamoci a cose serie come le intelligentissime trasmissioni di Papi che così non ci preoccupiamo più di certe cazzate come la libertà di stampa o i diritti civili!

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