Ogni tanto rimango basita di fronte ai nuovi prodotti in vendita. La scorsa settimana quello che mi ha maggiormente colpito è stata la pubblicità di due nuove raccolte a fascicoli: i crocifissi e le acquasantiere, poi ho guardato sul sito della società in questione e ho trovato anche Chuck Norris, videoenciclopedia della pesca e boiate simili. D'istinto ho pubblicato su facebook e un mio amico mi dice il tipico: "Ma sì, chissenefrega!".
Quest'estate la neo-ministra Michela Vittoria Brambilla alla fine dell'inno italiano saluta la folla con il saluto romano, seguita dal padre; l'ANPI e la casa delle sinistre decide di scendere in piazza e quando alla prima assemblea del PD denuncio una esigua partecipazione mi viene risposto:"Ma sì, chissenefrega!"
Di fronte al riconoscimento della stampa estera e di una parte dell'opinione pubblica italiana relativamente alla falsità dell'attentato subito da Berlusconi, una parte di elettorato risponde con un sonante: "Ma sì, chissenefrega!"
Ma sì, continuiamo a fregarcene di tutto quello che ci propinano, così come abbiamo accettato l'uccisione della televisione pubblica. Dopotutto quando si parlava ancora di "conflitto di interessi" gran parte delle persone rispondeva, indovinate un po'? "Ma sì, chissenefrega!" Guarda a caso adesso il nano non posside più solo tre reti, bensì cinque!
Freghiamocene dell'ambiente, tanto noi tra cinquant'anni saremo morti, i nostri figli penseranno a risolvere la morte del pianeta stesso.
Freghiamocene se vogliono cambiare la costituzione, fa schifo, no? E' vecchia come il cucco, è stata scritta da vecchiacci, ammoderniamoci, passiamo a una nuova forma di governo, tanto chi gioverà di tutto ciò ho la vaga idea che sappiamo già chi sarà.
Freghiamocene se vogliono dedicare una piazza a Craxi, tanto ce ne sono già altre... Freghiamocene se i giudici di mani pulite tra un po' faranno la parte di quelli che hanno sfasciato l'Italia, dopotutto la corruzione c'è dai tempi dei romani e loro sì che avevano raggiunto il potere assoluto in tutta Europa!
Freghiamocene se il divario tra ricchi e poveri è sempre più grande, ai poveri daremo le brioches!
Quest'estate la neo-ministra Michela Vittoria Brambilla alla fine dell'inno italiano saluta la folla con il saluto romano, seguita dal padre; l'ANPI e la casa delle sinistre decide di scendere in piazza e quando alla prima assemblea del PD denuncio una esigua partecipazione mi viene risposto:"Ma sì, chissenefrega!"
Di fronte al riconoscimento della stampa estera e di una parte dell'opinione pubblica italiana relativamente alla falsità dell'attentato subito da Berlusconi, una parte di elettorato risponde con un sonante: "Ma sì, chissenefrega!"
Ma sì, continuiamo a fregarcene di tutto quello che ci propinano, così come abbiamo accettato l'uccisione della televisione pubblica. Dopotutto quando si parlava ancora di "conflitto di interessi" gran parte delle persone rispondeva, indovinate un po'? "Ma sì, chissenefrega!" Guarda a caso adesso il nano non posside più solo tre reti, bensì cinque!
Freghiamocene dell'ambiente, tanto noi tra cinquant'anni saremo morti, i nostri figli penseranno a risolvere la morte del pianeta stesso.
Freghiamocene se vogliono cambiare la costituzione, fa schifo, no? E' vecchia come il cucco, è stata scritta da vecchiacci, ammoderniamoci, passiamo a una nuova forma di governo, tanto chi gioverà di tutto ciò ho la vaga idea che sappiamo già chi sarà.
Freghiamocene se vogliono dedicare una piazza a Craxi, tanto ce ne sono già altre... Freghiamocene se i giudici di mani pulite tra un po' faranno la parte di quelli che hanno sfasciato l'Italia, dopotutto la corruzione c'è dai tempi dei romani e loro sì che avevano raggiunto il potere assoluto in tutta Europa!
Freghiamocene se il divario tra ricchi e poveri è sempre più grande, ai poveri daremo le brioches!
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