mercoledì 9 dicembre 2009

Get to the bottom

Una delle mie grandi passioni è la musica, o meglio il mio compagno mi definisce musicopatica: io non ascolto musica a seconda del mio umore, la musica stessa mi fa cambiare d'umore, vi dirò di più.... non è che se metto musica dance sono felice e se metto il classica mi deprimo, no no.... se mi piace sono felice, se non mi piace divento noiosa e antipatica! Tipo, il requiem (di Mozart) diretto da Bernestein mi piace e mi fa felice, quello diretto da von Karajan mi fa imbufalire! Ci sono artisti che se ne sento una canzone può anche piacermi, se devo sentire un intero album divento una iena (Pink Floyd, Coldplay, Massive Attack...)

Negli anni '60 era di moda prendere le canzoni di successo nel mondo anglosassone e rifarle in italiano, possiamo citare molti casi: "Gelato al cioccolato" di Pupo è in verità "Get back" dei Beatles, degli stessi Beatles possiamo ricordare "Eleonor Rigby" che diventa "Ballo ballo" di Raffaella Carrà, più tutte le canzoni semplicemente tradotte, come "Stand by me" di John Lennon che diventa "Pregherò" di Adriano Celentano, o tutte quelle rifatte in italiano da Mal dei Primitives, come "Tu sei una donna ormai" che in inglese è "Girl, you'll be a woman soon" (Neil Diamond). Anche nel mondo dei cartoni animati, come mi ricorda la mia amica Andrea, sono presenti casi di "plagio" come "Anna dai capelli rossi" presa da "River of Babylon" di Boney M, basta rallentarla un pochino, degli stessi "Brown girl" diventa "Dolce Remì".

Quello che non sopporto sono i veri plagi: Antonello Venditti: "Autostrada deserta", liberamente tratta da Paul Young: "Every time you go away" e scoperta odierna: Vasco Rossi: "Ad ogni costo" che in origine è un capolavoro della musica inglese: "Creep" dei radiohead: una delle più belle canzoni mai scritte! Parte della colonna sonora di un film secondo me stupendo: "Cyclò" (Anh Hung, 1995), film poco passato dalle televisioni in quanto troppo cerebrale. La scusa più stupida che ho letto è che è troppo violento, è vero è molto violento, ma non più di altre boiate trasmesse in fasce protette! Solo che se si sparano con dialoghi idioti va bene, se lo fanno nel silenzio fa paura! Comunque "Creep" è la canzone che fa da base a una delle scene più toccanti di tutto il film, quando tutto cambia, tutto si rompe. Ricordo che quando lo vidi la prima volta rimasi a pensarci tre giorni come in estasi e "Creep" era la base dei miei pensieri! che adesso se ne esca Vasco Rossi a rifarla con testo differente, come se fosse sua, non mi piace; non ho mai amato particolarmente Vasco, ma non mi sarei mai aspettata da lui una caduta simile.

La cosa che mi fa ammattire è che gli ignorantoni che ascoltano solo musica italiana perchè non capisono l'inglese, poi magari andranno in giro a dire che "il Blasco" ha scritto una melodia bellissima, cosa già successa con il già citato Venditti, quando in verità il capolavoro lo ha scritto qualcun altro!

Già molti non si informano nemmeno se una canzone è una cover o meno. Una mia ex-amica un giorno mi fece sentire una splendida canzone degli U2: "Helter skelter".... dei Beatles. va bene che non è una delle più famose, ma ha una storia celebre essendo stata dichiarata, dallo stesso Charles Manson, come ispirazione della strage in cui uccise tra gli altri Sharon Tate, la compagna (incinta di otto mesi) di Roman Polanski, più altre cinque persone lì per caso o per lavoro. Scrisse il titolo di questa canzone in più stanze utilizzando il sangue della Tate. Manson ossessionato dalla musica dei Beatles e dei Rolling Stone, dall'LSD e deviato da una vita turbolenta, pensava che la fine del mondo fosse suo compito, suo e dei suoi seguaci avendo interpretato il "White album" (meraviglioso, divino, orgasmico) come un'ammonizione della fine del mondo ormai imminente, scelse come simbolo "Helter skelter" significando "scivoli elicoidali" quelli del luna park, insomma... Non mi sembra così pertinente, no? Lasciamo perdere che considerava i fab4 degli apostoli... piccole deviazioni mentali di uno che voleva il predominio dei bianchi sui neri! Quindi sapere perlomeno che "Helter skelter" non è del 1988, ma del 1968 mi sembra il minimo, non sapere che è dei Beatles potrebbe farmi avere una sincope, ma posso anche sopravvivere e accettare!!!

Sì insomma, quando dico che mi piace la musica, lo ammetto, sono rompiscatole.
Come in politica!

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