domenica 29 novembre 2009

Rinascita di un partito?


Ce l'ho fatta ho taciuto per 11 giorni, fino ad oggi, fino al congresso mi sono ripromessa di tacere e pensare....

Sì in effetti con qualcuno ho parlato, ma ho evitato di fare uscite clamorose... Ne avrei un paio in mente, ma potrei litigare fragorosamente e tradire la mia promessa di moderazione. A parte che non capisco il termine "moderazione" in effetti, o meglio non capisco in che senso: parliamo in maniera moderata, mantenendo un low profile, vestiamo casual o usciamo solo con politica che non scontenti nessuno, un po' appianante, per essere certi: annacquata?

Io credo che nell'epoca di internet, delle E-mail, delle chat la comunicazione debba essere veloce. Molte mie amiche si lamentano perchè nelle comunicazioni via pc si utilizzano molti acronimi, molti inglesismi e loro non conoscendo l'inglese vanno in crisi perchè non sanno mai se è italiano o che! Piano piano imparano e cominciano a comunicare velocemente, cosa necessaria quando hai pochi minuti e vuoi parlare con una persona. Come possiamo riavvicinare i giovani facendo loro sermoni da 20 minuti per dire poco niente se non la volontà di far crescere un partito? Non riusciremo mai a includere i giovani se non comunichiamo in maniera veloce e non riusciremo nemmeno a comunicare con i media con queste modalità! Ma sopratutto non li avvicineremo mai dicendo cose scontate e non prendendo mai decisioni nette su nessuno aspetto della vita quotidiana! La gente si aspetta che un partito prenda posizione! I nostri avversari sono vincenti proprio perchè prendono posizioni forti e nette, loro chiudono, noi dobbiamo aprire! Così come loro istillano l'odio verso il diverso, noi dobbiamo istillare la voglia di interculturalità! E dobbiamo dirlo forte, con chiarezza e sinteticità!

Abbiamo lasciato per strada un ecatombe di delusi e tra questi molti stanno aspettando da due anni che si prenda posizone su qualcosa, ma non quando il caso è ormai dimenticato, subito! Le discussioni vanno fatte, apertamente senza remore o giri di parole e si devono prendere decisioni che vanno poi portate avanti unitariamente, anche se qualche cosa l'avremmo voluta un po' differente da com'è! La cosa importante è parlarne e arrivare a una conclusione perchè la politica deve essere quella del gruppo non quella di una parte di esso, ci deve essere la massima condivisione possibile per poter essere un partito e non una microdittatura. Andare d'accordo con chi ha un punto di vista completamente differente dal proprio è difficile, ma rimanendo nell'educazione e nel rispetto dell'altro ci si può confrontare, pur rimando convinti della propria ragione.

Se chiediamo a chi è deluso dalla politica di centro sinistra ci dirà che lo è perchè pur litigando continuamente su tutto non è mai stata presa una decisione chiara su niente! Quando si era al governo si è caduti per indecisione, mentre il nano di decisioni ne prende, fin troppe, ma la gente lo stima per questo, per il suo essere autorevolmente autoritario!

Noi ci prendiamo a mazzate sui denti da soli, lui le scosta a suon di leggi le mazzate!

Ma se veramente siamo stanchi di stare in questo non-regime.... lo VOGLIAMO DIRE O NO?

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