L'ulima settimana è passata, e non me ne sono accorta!
Sono successe tante cose e di tante cose vorrei parlare, ma tra le tante c'è una questione che emerge più forte delle altre, non perchè la più importante, ma perchè ho visto coinvolte più persone: le donne!
La politica di centro destra considera la donna in politica come sola presenza fisica che possa allieare la vista dei grandi palchi allestiti ad hoc per i grandi capi. La politica di centro sinistra cerca di proporre leggi che portino la parità dei sessi in politica dal punto di vista numerico.
Quello che mi ha maggiormente colpito dello scontro tra il presidente del consiglio e l'onorevole Bindi non è l'arroganza di un uomo che ultimamente sta dimostrado tutta la sua follia, ma di chi nonostante tutto continua a dargli ragione, giustificando il premier in tutte le sue gaffes. Senza capire che la serie infinita di figure di palta non ci fa fare una bella figura a livello internazionale, dato che i media esteri hanno la libertà di informare i propri lettori.
Ma tornando alla questione femminile... partiamo da un ragionamento semplice semplice: nelle case italiane la televisione viene guardata nella quasi totalità delle famiglie. Le trasmissioni nella fascia di maggior ascolto danno una immagine della donna che è perfettamente identica a quella voluta dal premier in politica, che è quella che vogliono le televisioni, che viene normalmente indicata come esempio di successo in campo femminile! E le ragazzine ci credono!!! Io non ricordo nessuna compagna di classe che avesse come sogno nel cassetto il divenire velina per sposare un calciatore. Io credo che le nuove generazioni non abbiano alcun problema, se non quello di avere il cervello fuso da una cultura dettata appositamente per addormentare le menti degli ascoltatori, che è un po' quello che facevano in preparazione del fascismo bruciando i libri e invitando a lavorare e far figli!
Quello che fa schifo di tutta questa faccenda non è l'offessa sessista, è il contesto in cui è stata fatta! Se un uomo qualunque fa un commento a sfondo sessuale è fastidioso, ma non è importante, la maleducazione è uno standard, ma che lo faccia un premier nei confronti di una collega è vergognoso! (A parte che detto da lui sembra l'urletto della comare zitella!) Senza rendersi però conto che questo quaquereggiare entra necessariamente nel tessuto culturale italiano e si torna al becero maschilismo pre-guerra; oltretutto accettato anche dalle donne che pensano solo a come apparirebbero se le chiamassero alla trasmissione della domenica!
Alcuni telegiornali sono poi incredibilmente allineati e al posto di dare le notizie di cronaca danno quelle di gossip, altri ti dicono esattamente come la devi pensare per essere uno della parte giusta!
Io non me la sento di dare a mia figlia come esempio da seguire una qualunque delle donne che appaiono in tv in trasmissioni di intrattenimento, ma per fortuna mia figlia non guarda la tv!
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