martedì 13 ottobre 2009

Liberi di vivere


Non sono una persona che crede in fantasie strane, in particolare di oroscopi, maghi e via dicendo non mi fido per niente. Una sola cosa che posso condividere con i segni zodiacali è l'eventuale impronta che lasciano sul carattere delle persone. Non so quanto questo sia dovuto all'influenza della credenza sulla persona, ma mi è capitato di leggere il mio oroscopo cinese e mi ci sono molto ritrovata, nonostante l'impossibilità di un'influenza culturale. Io sono un'acquario per l'oroscopo occidentale e una tigre in quello cinese. Entrami questi segni hanno una forte caratteristica in comune: la necessità di libertà!


E' vero, io sento fortemente questa necessità, molti potranno obiettare a questo punto:"eh grazie...e chi vorrebbe stare in gabbia?" Nessuno, ma io non parlo di questa libertà, parlo di quella vera!


La libertà per me non è solo la possibilità di uscire di casa quando voglio, per me è la possibilità di dire e fare quello che voglio senza costrizioni dovute a ideologie fossili. Chiaro la mia libertà non può intralciare con la libertà di altri, il rispetto deve essere un valore chiaro in mente, altrimenti non è più libertà, è arroganza e violenza.


Io credo che lo stato debba dare a ogni cittadino la possibilità di gestire la propria vita come meglio crede. La legge sul divorzio, quella sull'aborto, quella sul fine vita devono dare la possibilità a una persona di scegliere cosa è meglio per lei. Non si può limitare la libertà di un altro con la scusa del "far del bene", bisogna capire che quello che per noi è bene per un altro non lo è! Non siamo tutti uguali per fortuna e dobbiamo capire che queste diversità non sono altro che una fortuna per il genere umano, se fossimo stati tutti uguali saremmo ancora all'età della pietra! Le limitazioni secondo me sono dovute alla paura di affrontare problemi "incomprensibili": la morte, l'omosessualità, una cultura differente e distante...


Un esempio di tutto ciò è l'omosessualità: gli omosessuali ultimamente stanno subendo attacchi ferocissimi, ma perchè accade questo?


In primo luogo secondo me c'è l'impossibilità di comprendere da parte di un eterosessuale l'amore per un individuo dello stesso sesso, e vabbè, fosse questo il problema..... ma secondo me il nodo della situazione è il fatto che nessun potere forte difende il diritto all'omosessualità, anzi il potere forte in Italia, e ahimè torniamo sempre al solito punto, la chiesa li attacca! La chiesa dà loro la colpa per ogni male! Non per niente i preti pedofili secondo il vaticano sono gay. La tv ovviamente fa la sua parte, denigrando quasi esclusivamente i gay se non in rari casi. Dopotutto è più semplice rifiutare una cosa piuttosto che cercare di capirla e accettarla. La dimostrazione di questo sono un paio di persone che conosco: sono omofobici per paura di accettare la propria omosessualità, spero che riescano a capirlo presto perchè secondo me starebbero anche bene insieme!!!!
Quindi prima di prendere decisioni per altri pensiamo se il nostro punto di vista è l'unico possibile o se generalizzando un nostro sentire non stiamo in verità limitando la libertà di qualcun altro che magari la vede diversamente da noi!

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