giovedì 31 dicembre 2009

...e buon anno!


Per la fine del 2009 non voglio tediare nessuno, per cui ho deciso di pubblicare un testo che ho ricevuto come augurio di inizio anno nuovo. Probabilmente molti già lo conosceranno, ma invito tutti quanti a rileggerlo o comunque a leggerlo per la prima volta, pensando a come sarebbe se Gesù Cristo fosse nato in questo 2009 invece che 2009 anni fa... e invitando tutti i credenti a ragionare sul fatto che se 2009 anni fa è successo quello che è succeso, beh forse adesso sarebbe anche peggio: col cavolo che il Messia arriverebbe a 33 anni tra miracoli e preghiere, rimarrebbe adolescente tra valium e ricoveri coatti!
Buon 2010, nella speranza che 1 anno solare in più determini anche 1 anno mentale in più nei cervelli di tutti noi!

"25 dicembre 2009: “Trovato neonato in una stalla. La polizia e i servizi sociali indagano. Arrestati un falegname e una minorenne”. L’allarme è scattato nelle prime ore del mattino grazie alla segnalazione di un comune cittadino (obbediente all’invito del ministro Maroni): aveva scoperto una famiglia accampata in una stalla. Al loro arrivo gli agenti di polizia, accompagnati da assistenti sociali, si sono trovati di fronte ad un neonato avvolto in uno scialle e depositato in una mangiatoia dalla madre extracomunitaria, tale Maria H. di Nazareth, appena quattordicenne. Al tentativo della polizia e degli operatori sociali di far salire la madre e il bambino sui mezzi delle forze dell’ordine, un uomo, successivamente identificato come Giuseppe H di Nazareth, ha opposto resistenza spalleggiato da alcuni pastori e tre stranieri presenti sul posto. Sia Giuseppe H. che i tre stranieri, risultati sprovvisti di documenti di identificazione e permesso di soggiorno, sono stati tratti in arresto. L’Ufficio Stranieri della Questura e la Guardia di Finanza stanno indagando per scoprire il paese di provenienza dei tre clandestini. Secondo fonti di polizia i tre potrebbero essere spacciatori internazionali, dato che sono stati trovati in possesso di un ingente quantitativo di oro e di sostanze presumibilmente illecite. Nel corso del primo interrogatorio gli arrestati hanno riferito di agire in nome di Dio per cui non si escludono legami con Al Qaeda. Le sostanze chimiche rinvenute sono state inviate al laboratorio per le analisi. La polizia mantiene uno stretto riserbo sul luogo in cui è stato portato il neonato. Si prevedono indagini lunghe e difficili. Un breve comunicato stampa dei servizi sociali, diffuso in mattinata, si limita a rilevare che il padre del bambino è un adulto di mezza età, mentre la madre è ancora adolescente. Gli operatori si sono messi in contatto con le autorità di Nazareth per scoprire quale sia il rapporto tra i due e se la loro lontananza dal luogo di residenza abituale possa nascondere rapimento o plagio. Nel frattempo Maria H. è stata ricoverata all’ospedale e sottoposta a visite cliniche e psichiatriche. Sul suo capo pende l’accusa di maltrattamento e tentativo di abbandono di minore. Gli inquirenti nutrono dubbi sullo stato di salute mentale della donna la quale afferma di essere ancora vergine e di aver partorito il figlio di Dio. Il primario del reparto di Igiene Mentale ha dichiarato oggi in conferenza stampa: “Non sta certo a me dire alla gente a cosa deve credere, ma se le convinzioni di una persona mettono a repentaglio – come in questo caso – la vita di un neonato, allora la persona in questione rappresenta un rischio sociale. Il fatto che sul posto siano state rinvenute sostanze stupefacenti non ancora consuete al nostro mercato clandestino, non migliora il quadro. Sono comunque certo che, se sottoposte ad adeguata terapia per uno due o tre anni – solo i progressi determineranno la durata della cura – le persone coinvolte, compresi i tre trafficanti di droga, potranno essere reinseriti a pieno titolo nella società. Le autorità competenti decideranno se espellerli con foglio di via obbligatorio o accettare la loro eventuale richiesta di permesso di soggiorno. Ma questo esula da ogni mia responsabilità professionale”. Pochi minuti fa si è sparsa la voce che anche i contadini presenti nella stalla vengono sospettati di essere consumatori abituali di sostanze stupefacenti. Il loro alibi non ha retto ai primi controlli. Sostengono di essere stati costretti a recarsi nella stalla da una persona di alta statura con addosso una lunga veste bianca e due ali sulla schiena (?). Avrebbe loro imposto di festeggiare il neonato. Il portavoce della sezione antidroga della questura ha così commentato: “Gli effetti di certe sostanze a volte sono imprevedibili, ma si tratta della scusa più assurda mai messa a verbale negli interrogatori di tossicodipendenti”. (Anonimo Lombardo)"

giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale!


Cari internauti,
oggi è la vigilia di Natale e nonostante il mio caro vicino di casa continui con i suoi lavori di creazione di una meravigliosa e illegale taverna, cerco di mantenere il mio solito sorriso ed evitando di tirare giù il calendario a furia di parolacce o di scendere direttamente e tirare lui nel buco che da più di due mesi sta scavando sotto casa.... auguro a lui un sereno e scintillante Natale!
Lo auguro a tutti, anche ai leghisti che a furia di chiedere un bianco Natale hanno attirato una bella perturbazione che ha bloccato mezza Italia e che non ha permesso ai loro odiati "terroni" di scendere con la famiglia a festeggiare.
Lo auguro agli integralisti cattolici che si chiedono perchè tutti festeggino la nascita del LORO Gesù Cristo.
Lo auguro al mio ex che fa la bella vita con una cucina che ancora gli sto pagando e se ne sbatte se io ho il conto in banca in rosso e non ho i soldi nemmeno per fare un regalino.
Lo auguro a mia cognata regina della falsità che a due giorni dalla morte del padre già pestava i piedi per avere tutta l'eredità a discapito dei due fratelli maggiori e che dopo nove mesi è riuscita a sbattere sua madre in casa di riposo nonostante lei non lo volesse e adesso ha anche il coraggio di pensare a un Natale tutti insieme!
Lo auguro a tutti quelli che sono soli, che domani si sveglieranno come ogni altro giorno, si faranno gli auguri guardandosi allo specchio e si renderanno conto più di ogni altro giorno dell'anno di essere soli!
Lo auguro alla mia famiglia, a tutti i miei amici e conoscenti, ma più di tutti alla mia bambina Giada che è l'unico motivo per cui ho decorato la casa e festeggerò anche questo Natale, perchè con i suoi 2 anni e 3/4 ogni giorno mi dimostra che la vita è bella e vale la pena di viverla.

sabato 19 dicembre 2009

Al 50% San Scemo


Domenica scorsa quando il premier è stato brutalmente attaccato, il sindaco di Milano: Letizia Moratti ha fatto la tessera del PDL e con il passare dei giorni si è sentita in dovere di fare la sua prima proposta politica da tesserata, peccato che sia uscita con l'ennesima minchiata: obbligare le radio italiane a trasmettere almeno il 50% di musica italiana. Inizialmente si era parlato del 30%, poi si è corretta e ha deciso di imitare in tutto e per tutto i vicini francesi. A parte che i nostri amati vicini oltre che trasmettere musica francese traducono TUTTO in francese: i titoli dei film, i termini di derivazione estera ecc ecc. "Robin Hood" in francese infatti e "Robin de bois" pensate un po' se lo chiamassimo "Roberto bel bosco"!
Ma io mi chiedo se veramente credono di ispirare musicalmente i giovani con una simile proposta. Non mi sembra che il miglior fenomeno musicale emergente italiano degli ultimi anni sia nato da proposte politiche: l'hip-hop dei giovani del sud nasce dall'emarginazione, così come successo negli Stati Uniti, non da x-factor o boiate simili!
Io da quando ero piccola ascolto quasi esclusivamente musica INGLESE notare, non anglosassone INGLESE e non lo faccio per esterofilia, ok che amo l'Inghilterra per buona parte delle sue espressioni, ma almeno riescono a creare cose nuove, in Italia chi fa musica decente è enumerabile sulle dita di una mano, gli altri fanno sempre e solo le solite cagatine melodice cuore/amore/dolore!!! Il festival di San Remo, che in teoria dovrebbe essere il trampolino di lancio di nuove canzoni e nuovi cantanti ha come partecipanti i soliti quattro cantautori che tutti gli anni partecipano solo ed esclusivamente al "festiball della musica italiana". Negli altri 360 giorni dell'anno scompaiono, ma ovvio devono scrivere una nuova canzone per il festival dell'anno dopo! Guarda a caso la canzone che vince la si sente per un mese dopo il carosello musicale, poi scompare e di norma le canzoni che hanno successo sono quelle che nel concorso si piazzano negli ultimi posti. Quest'anno poi che partecipa anche prezzemolino Emanuele Filiberto di Savoia siamo a cavallo! Non oso immaginare cosa canterà: "Italia mia che mi hai fatto ritornare.... le tasse io non le voglio pagare... dei Savoia io sono di diritto l'erede.....per esser Re non ho bisogno di uno schiavo come Fede!!!!". Se questi sono le nuove proposte.... mi chiedo se l'anno prossimo ci troviamo il duetto Noemi Letizia/ Patrizia d'Addario a cantare "Papi, papi, papi ciulloooo e se non me lo ciullo me lo incullo".
Poi mi chiedo una cosa, ma se le radio dovranno trasmettere il 50% di musica italiana, allora radio Italia deve cominciare a trasmettere musica straniera, altrimenti la par condicio va a farsi benedire!
Ma dai... ricominciamo a fare cultura, quella vera e poi vediamo se c'è bisogno di certe leggi ridicole per avere nuove proposte!!!

martedì 15 dicembre 2009

Il bene del paese


Da domenica sono successi eventi importanti... ho cercato di aspettare, ma ora ho letto una notizia che mi impone una reazione!

Domenica sera sono tornata da una giornata abbastanza stressante, anche se divertente e come news mi sono trovata di fronte il nostro premier con la bocca sanguinante... Ammetto che la prima reazione è stato uno scoppio in risa convulse! Ho letto le notizie e già si sapeva che l'aggressore è un uomo con gravi problemi mentali... mi sono chiesta se già c'era un gruppo in suo favore su facebook, l'ho trovato e mi ci sono iscritta! Non dico di no... ma in quel momento non stavo assolutamente collegando la politica con l'aggressione di un essere sgradevole sotto molti punti di vista! Mai mi sarei aspettata che fossero pronti a cavalcare lo tsunami...

Dopo meno di mezz'ora dall'iscrizione mi sono cancellata... non voglio rovinare la politica con gesti sconsiderati! La politica non è un menar di mani, non è quello che loro predicano di norma contro i diversi! La politica si fa parlando e la violenza fisica non è contemplata tra le regole della retorica. La maggioranza invece, chissà come mai sta continuando a predicare odio e adesso addirittura si pensa di allargare le norme contro la violenza negli stadi alle manifestazioni! Non so se avete presente: i gruppi di tifosi che camminano in centro alla strada, con i celerini che fanno loro da barriera tutt'attorno... Bello, complimenti... Considerando che di norma gli appartenenti a quel corpo sono politicamente schierati e che considerano nemici politici i manifestanti spesso schierati un po' più in là... che facciamo? Stiamo a casa, ovvio, chi ci porta i bambini in situazioni di tensione? Clima di odio ovviamente provocato dall'opposizione che si trova in un vortice a favore nuovamente del premier che tra qualche giorno andrà a perdonare e benedire l'aggressore, un po' come fece Papa Giovanni Paolo II con Ali Agca... ritrovando nuovamente consenso in tutti i suoi seguaci, anche quelli che stavano cominciando a vacillare!

La seconda proposta "riguarda terreni delicati come la libertà di espressione sul web" parola di Maroni... Stiamo scherzando? L'ultimo fronte di libertà... l'unico posto dove ognuno può dire quello che pensa, subisce le ire di questi oscurantisti, in onore dell'imperatore? Visto che osiamo definirci civilizzati in quanto europei, beh guardiamo gli altri stati come trattano il proprio governo non solo su internet: sui giornali, alla televisione a teatro! In Italia stiamo veramente degenerando pericolosamente!
Se l'opposizione visto che sono in minoranza può se vuole votare no, tanto passa tutto lo stesso è già un insulto alla democrazia, che poi l'opposizione sia invitata a non esprimere la propria opinione in quanto generatrice di odio, beh mi sembra veramente paradossale!

Insomma facciamo un rapido calcolo: chi è contro Berlusconi se è al governo deve tacere per il bene del paese, la gente comune può scendere in piazza a suo rischio e pericolo, se il vicino di manifestazione osa alzare un pugno urlando probabilmente scatta la rissa, ma non ci si può lamentare più di tanto ovviamente, la provocazione era evidente! I mass media sono sotto controllo, la rete deve diventarlo per il bene del paese... Beh certo il clima d'odio lo sta creando l'opposizione, mi sembra evidente!

sabato 12 dicembre 2009

Consumismo mediatico


Non sono una che ama seguire la moda, anzi devo dire che spesso è stata la moda a seguire me e non io lei. Per dieci anni ho lavorato in un'azienda di telefonia mobile, call centre... 200 donnine, tutte insieme, che facevano a gara a chi era la più trendy delle altre. Per dieci anni ho visto e sentito cose inimmaginabili: persone che lavoravano al telefono vestite da modelle solo per far vedere alle altre quanto erano in grado di seguire il diktat dei giornali e delle tv. Io, tra che mi dovevo mantenere da sola e che preferivio spendere i soldi in altre cose, mi sono sentita dire cose spettacolari: ricordo ancora il primo giorno in cui ho lavorato in "collection" (recupero crediti): entro, intimidita dal mio nuovo ruolo in azienda, mi accoglie una tipa, sembrava uscita da "donna moderna" mi vede, mi saluta e urlando esclama: "Ma non ti vergogni? Il verde militare era di moda fino a tre mesi fa, adesso è completamente out!!!" Tutta la tensione è calata all'improvviso capendo che il lavoro era sì diverso, ma la gente era uguale a quella lasciata a rispondere in 190: delle imbecilli! Tralasciamo il fatto che per ben due volte ignara di quale fosse l'ultima moda ho offeso a morte due colleghe: una era vestita con uno straccetto che sembrava un grembiule e io come una deficiente le ho detto che se doveva fare il servizio catering di salire al terzo piano dove c'era la dirigenza in attesa del mega-direttore... lei era della dirigenza e credeva di essere la Paris della situazione. La seconda, in un momento di black-out dei miei pochi neuroni l'ho chiamata contadinella, caspita aveva un completino a fiori: camicettina e gonna a sbuffo con la borsettina in vimini... ma come si fa? Fino a quel giorno era mia amica....non mi rivolse più la parola!

Una miriade di volte mi hanno chiesto se era il caso che indossassi determinati indumenti, ma chissà come mai sono poi diventati di moda e a quel punto erano il must anche di quelle che prima mi avrebbero sputato per lo schifo di vedermeli addosso! Cosa successa anche quest'anno con il viola, mio colore preferito da quando ero piccola: avendo comprato un sacco di cose viola negli scorsi anni, quest'anno sono trendy pure io e ho la rivincta su chi spesso mi ha detto che il viola porta rogna... adesso lo indossano pure loro, chissà se in tasca tengono un ferro di cavallo per compensare, ma sai.... se lo dice "vanity fair" è legge e non si può trasgredire!

Ieri ho portato la mia bimba a fare un giretto in treno: io, mia mamma e la peste in giro per Bergamo. Purtroppo mia mamma è fissata con "Coin" e lì, ahimè, ci ha portato, a parte che mia figlia ha provato tutti i trucchi del piano terra e ci ha fatto fare i 4 piani di scale mobili a velocità razzo senza permetterci di guardare alcunchè... ma ho visto una cosa che mi ha fatto imbufalire contro queste cerebrolese che continuano ad accettare di pagare 23 euro per un paio di leggings, signore.... sono calze, anzi un tempo si chiamavano fuseaux e un'anno fà vi avrebbero fatto rabbrividire, bene queste benedette leggings non possono avere quel costo, vi rendete conto che sono 50.000 delle vecchie lire? Vi rendete conto che al mercato o dai cinesi costano al massimo 7euro? Un terzo!!! Vi redete conto che se per sbaglio si incastra il fermaglio delle chiavi ve le spacca in tre secondi? E' vergognoso, è un insulto contro chi lavora sodo e fa fatica ad arrivare a fine mese!

Lo stesso vale per i vestiti per i bimbi: come fai a chiedere 90 euro per un paio di jeans per un bambino di tre anni? Ed è un prezzo medio... Ok che chi può permettersi un capo simile probabilmente se ne frega se si bucano cadendo o se il bimbo si scorda di non indossare il pannolino, ma è follia! Poi penso pure a quelle povere donne di cui parlavo prima che magari non possono permetterseli, ma per non fare sfigurare il figlio glieli compra comunque, magari rinunciando a qualcosa di necessario per rincorrere un consumismo mediatico assolutamente ridicolo!

mercoledì 9 dicembre 2009

Get to the bottom

Una delle mie grandi passioni è la musica, o meglio il mio compagno mi definisce musicopatica: io non ascolto musica a seconda del mio umore, la musica stessa mi fa cambiare d'umore, vi dirò di più.... non è che se metto musica dance sono felice e se metto il classica mi deprimo, no no.... se mi piace sono felice, se non mi piace divento noiosa e antipatica! Tipo, il requiem (di Mozart) diretto da Bernestein mi piace e mi fa felice, quello diretto da von Karajan mi fa imbufalire! Ci sono artisti che se ne sento una canzone può anche piacermi, se devo sentire un intero album divento una iena (Pink Floyd, Coldplay, Massive Attack...)

Negli anni '60 era di moda prendere le canzoni di successo nel mondo anglosassone e rifarle in italiano, possiamo citare molti casi: "Gelato al cioccolato" di Pupo è in verità "Get back" dei Beatles, degli stessi Beatles possiamo ricordare "Eleonor Rigby" che diventa "Ballo ballo" di Raffaella Carrà, più tutte le canzoni semplicemente tradotte, come "Stand by me" di John Lennon che diventa "Pregherò" di Adriano Celentano, o tutte quelle rifatte in italiano da Mal dei Primitives, come "Tu sei una donna ormai" che in inglese è "Girl, you'll be a woman soon" (Neil Diamond). Anche nel mondo dei cartoni animati, come mi ricorda la mia amica Andrea, sono presenti casi di "plagio" come "Anna dai capelli rossi" presa da "River of Babylon" di Boney M, basta rallentarla un pochino, degli stessi "Brown girl" diventa "Dolce Remì".

Quello che non sopporto sono i veri plagi: Antonello Venditti: "Autostrada deserta", liberamente tratta da Paul Young: "Every time you go away" e scoperta odierna: Vasco Rossi: "Ad ogni costo" che in origine è un capolavoro della musica inglese: "Creep" dei radiohead: una delle più belle canzoni mai scritte! Parte della colonna sonora di un film secondo me stupendo: "Cyclò" (Anh Hung, 1995), film poco passato dalle televisioni in quanto troppo cerebrale. La scusa più stupida che ho letto è che è troppo violento, è vero è molto violento, ma non più di altre boiate trasmesse in fasce protette! Solo che se si sparano con dialoghi idioti va bene, se lo fanno nel silenzio fa paura! Comunque "Creep" è la canzone che fa da base a una delle scene più toccanti di tutto il film, quando tutto cambia, tutto si rompe. Ricordo che quando lo vidi la prima volta rimasi a pensarci tre giorni come in estasi e "Creep" era la base dei miei pensieri! che adesso se ne esca Vasco Rossi a rifarla con testo differente, come se fosse sua, non mi piace; non ho mai amato particolarmente Vasco, ma non mi sarei mai aspettata da lui una caduta simile.

La cosa che mi fa ammattire è che gli ignorantoni che ascoltano solo musica italiana perchè non capisono l'inglese, poi magari andranno in giro a dire che "il Blasco" ha scritto una melodia bellissima, cosa già successa con il già citato Venditti, quando in verità il capolavoro lo ha scritto qualcun altro!

Già molti non si informano nemmeno se una canzone è una cover o meno. Una mia ex-amica un giorno mi fece sentire una splendida canzone degli U2: "Helter skelter".... dei Beatles. va bene che non è una delle più famose, ma ha una storia celebre essendo stata dichiarata, dallo stesso Charles Manson, come ispirazione della strage in cui uccise tra gli altri Sharon Tate, la compagna (incinta di otto mesi) di Roman Polanski, più altre cinque persone lì per caso o per lavoro. Scrisse il titolo di questa canzone in più stanze utilizzando il sangue della Tate. Manson ossessionato dalla musica dei Beatles e dei Rolling Stone, dall'LSD e deviato da una vita turbolenta, pensava che la fine del mondo fosse suo compito, suo e dei suoi seguaci avendo interpretato il "White album" (meraviglioso, divino, orgasmico) come un'ammonizione della fine del mondo ormai imminente, scelse come simbolo "Helter skelter" significando "scivoli elicoidali" quelli del luna park, insomma... Non mi sembra così pertinente, no? Lasciamo perdere che considerava i fab4 degli apostoli... piccole deviazioni mentali di uno che voleva il predominio dei bianchi sui neri! Quindi sapere perlomeno che "Helter skelter" non è del 1988, ma del 1968 mi sembra il minimo, non sapere che è dei Beatles potrebbe farmi avere una sincope, ma posso anche sopravvivere e accettare!!!

Sì insomma, quando dico che mi piace la musica, lo ammetto, sono rompiscatole.
Come in politica!

martedì 8 dicembre 2009

Lasciatemi esprimere me stessa!


Tanti e tanti post fa dissi che sono attualmente disoccupata, mamma a tempo pieno, ma fondamentalmente disoccupata. Questa cosa mi permette di avere tanto tempo per pensare. La solitudine casalinga ti porta a leggere di tutto, progettare il futuro, pensare alle proprie passioni.

Uno dei miei passatempi preferiti e leggere le notizie in internet, andare su facebook giocare con i miei giochini preferiti (non faccio pubblicità anche se ho una tentazione folle) e leggere le news dei miei amici. Voi penserete: "non hai altro di meglio da fare?" No! Io sono una larva, odio fare sport, per cui di andare a correre o fare ginnastica... improponibile! Andare a fare shopping... con 20euro sul conto corrente è dura! Guardare la tv... non ci penso neppure lontanamente! Leggere un libro no perchè se lo inizio lo devo necessariamente finire nel più breve tempo possibile, contemplando anche notti insonni.... quindi pc e viaaaa!!!

Da quando mi sono iscritta su fb ho pensato che lì ci dovesse essere Stefania, senza pensare a chi mi legge: se quelli che sono miei amici sono veramente miei amici accettano le mie sfumature non sempre gradevoli. Non ho mai pensato che fosse un pericolo per la mia "vita politica" dire come la penso, quali sono i miei ideali e far vedere il lato quasi-privato di Stefania.

Io ho sempre detto e pensato che ogni persona è libera di pensare e vivere come meglio crede, non giudico i miei avversari politici se si iscrivono o meno a gruppi simil-porno o diventano fan di donnine seminude, se postano fotografie in condizioni non proprio dignitose, se scrivono commenti pepati solo perchè la propria squadra ha fatto una figuraccia in campionato e fino a qualche giorno fa pensavo che anche "gli altri" la pensassero così.

Poi, ho scoperto che quanto da me pubblicato su facebook e sul presente blog è una probabile arma politica contro me stessa... la mia risposta a certa gentaglia è: "limitati mentali!" e sono evidentemente troppo buona! Possibile che la gente non ha più libertà di pensare, di esprimere la propria opinione, di essere diversi?

Io mi sono sempre sentita diversa: alle medie tutti i miei compagni di classe erano paninari, io ero una dark. Alle superiori le mie amiche svenivano per i take that, io per i cure. Non ho mai comprato vestiti alla moda a meno che non fossero come li volevo io, non come li vogliono tutti gli altri. Non guardo la televisione, anche se spesso mi trovo in difficoltà quando mi parlano di trasmissioni a me sconosciute, ma non mi interessa assolutamente venire giudicata per questo; quello che mi interessa è che quello che penso ho diritto ad esprimerlo!

Odio chi fa il processo alle intenzioni, cosa ormai abituale in un'Italia costellata di gente che non fa altro che giudicare cosa fanno degli altri esseri umani mentre vivono una falsa vita sullo schermo televisivo e odio chi lo fa solo perchè è abituato a farsi seghe mentali su come comportarsi e non è in grado di vivere ogni giorno della propria vita per come viene! Io non sono così, io mi sveglio la mattina con uno schema della mia giornata, ma di norma rispetto due tre punti all'ordine del giorno, perchè il resto è lo sfruttamento della giornata per come evolve! Quando scrivo un post non so esattamente cosa scriverò, lo faccio "di botto" e di norma, alla fine ho detto quello che il mio io interiore voleva dire.

Con questo post voglio dire che da oggi sono un po' più sollevata: ho cancellato un po' di falsi amici da facebbok, ora sono più tranquilla, procederò caricando l'album di foto sexy!

lunedì 7 dicembre 2009

Sono un essere pensante

Ci sono volte in cui rimango basita dall'ottusità delle persone.

Ci sono persone che anche spiegando loro le motivazioni dei tuoi gesti o delle tue parole, non riescono a capirlo, non riescono a comprendere che ci sono punti di vista differenti dal proprio, logiche differenti dalle proprie! Io l'ho capito, mi ricordo, un giorno all'asilo: un mio compagno di classe, se così possiamo definire un compagno di scuola dell'infanzia, diceva che non era possibile che qualcuno potesse portare il suo stesso nome, perchè era suo e lui era unico. Improvvisamente mi sono trovata a guardarlo un po' come si guarda la terra quando si è in volo, con la testa un po' ovattata, ma rendendoci conto che noi di norma siamo lì sotto. Ecco, io in quel momento mi sono resa conto di essere lì, che io ero un essere umano pensante, che i miei pensieri erano miei soltanto. Ma la cosa più stupenda è che in quel momento mi sono resa conto che quello che io sento, probabilmente gli altri lo sentono in maniera simile, ma non nello stessa precisa maniera, altrimenti saremmo tutti uguali. Le diversità sono insite nel concetto di essere pensante.

Farò un esempio: un mio amico è daltonico, per la sua vista due colori stavano bene insieme e ha deciso di colorare così un edificio. Molti sono rimasti un po' basiti di fronte a due colori in-accostabili, sparati a righe su una casa, ma per lui sono belli, per la sua sensibilità la sua scelta è stata ottima!

Questo è un concetto base: ciò che deriviamo dai sensi è immediato, ma pensiamo ai ragionamenti più complessi come l'organizzazione di uno spazio. Chi è più portato per i numeri tenderà a mettere le cose in ordine di grandezza, chi è più appassionato di letteratura lo farà mettendo in ordine alfabetico.

Ogni persona agisce quindi per quella che è la sua forma mentis, cioè per come è stato cresciuto e formato, ma, lo dimostrano gli esperimenti sui gemelli, ci sono parti del nostro cervello che agiscono a seconda del nostro patrimonio genetico. Quindi nessuno può essere uguale a nessun altro, un po' come i fiocchi di neve! A me questa cosa piace un sacco: pensare che siamo 6 miliardi di persone sulla terra e siamo tutti diversi è bellissimo! Mi piace comunicare, parlare, discutere con le persone e capire perchè a volte vedono le cose all'opposto del mio modo di vederle. Mi capita di capire anche perchè una persona è razzista, concetto a me lontanissimo, ma se per la sua storia posso trovare un motivo che può minimamente giustificare un idea simile lo capisco, non lo condivido, ma lo capisco! Dopotutto anche io odio le vespe perchè mi hanno punto senza alcun motivo!

lunedì 30 novembre 2009

Tolkien xenofobo?


Perchè all'ignoranza rispondiamo con altrettanta ignoranza?

Notizia di venerdì 27 novembre 2009: Roma, asilo intitolato "la contea degli hobbit" pd insorge contro simbolo dichiaratamente di destra.... IGNORANTI!

O geni? Qui sorge un dubbio: o solo noi italiani abbiamo capito il vero significato de "il signore degli anelli" e dei libri connessi, tipo "lo hobbit" che secondo la "cultura" italiana rappresentano valori di destra; o tutto il resto del mondo, dove questi libri sono riconosciuti dalla sinistra come rappresentanti di valori fondanti!

Basta sapere i rudimenti della storia per capire che l'interpretazione italiana è una violenza sugli scritti di J.R.R. Tolkien! Come può la destra xenofoba riconoscersi in principi di amicizia tra razze differenti?

Come può un politico del pd rispondere dicendo che è sottocultura fascista intitolare un asilo agli hobbit quando in verità lo stesso hobbit rappresenta uno stile di vita, in cui ci si può riconoscere o meno, ma che è aperto ad amicizie con esseri differenti per poter raggiungere il grande scopo di vivere in pace, tutti insieme, in un mondo libero! Come può un politico di centro sinistra cadere nella trappola dell'ingnoranza e combattere ciò che in verità è un bene, basta fare capire che l'interpretazione di estrema destra è, come già detto, una travisazione degli scritti di Tolkien!

Non si può rispondere all'ignoranza di gente come oggi Castelli che spara la prima cosa che pensa svuotando la vescica la mattina appena sveglio, pestando solo i piedi e dicendo che non va bene, non va bene perchè? Per fortuna che c'è stata una reazione unanime contro l'inserimento della croce nella bandiera italiana e ammetto di essermi spaventata sentendo le parole di La Russa... ero d'accordo con lui... spaventoso!!! Sto vivendo un incubo e me ne rendo conto solo a tratti, per fortuna!!!


domenica 29 novembre 2009

Rinascita di un partito?


Ce l'ho fatta ho taciuto per 11 giorni, fino ad oggi, fino al congresso mi sono ripromessa di tacere e pensare....

Sì in effetti con qualcuno ho parlato, ma ho evitato di fare uscite clamorose... Ne avrei un paio in mente, ma potrei litigare fragorosamente e tradire la mia promessa di moderazione. A parte che non capisco il termine "moderazione" in effetti, o meglio non capisco in che senso: parliamo in maniera moderata, mantenendo un low profile, vestiamo casual o usciamo solo con politica che non scontenti nessuno, un po' appianante, per essere certi: annacquata?

Io credo che nell'epoca di internet, delle E-mail, delle chat la comunicazione debba essere veloce. Molte mie amiche si lamentano perchè nelle comunicazioni via pc si utilizzano molti acronimi, molti inglesismi e loro non conoscendo l'inglese vanno in crisi perchè non sanno mai se è italiano o che! Piano piano imparano e cominciano a comunicare velocemente, cosa necessaria quando hai pochi minuti e vuoi parlare con una persona. Come possiamo riavvicinare i giovani facendo loro sermoni da 20 minuti per dire poco niente se non la volontà di far crescere un partito? Non riusciremo mai a includere i giovani se non comunichiamo in maniera veloce e non riusciremo nemmeno a comunicare con i media con queste modalità! Ma sopratutto non li avvicineremo mai dicendo cose scontate e non prendendo mai decisioni nette su nessuno aspetto della vita quotidiana! La gente si aspetta che un partito prenda posizione! I nostri avversari sono vincenti proprio perchè prendono posizioni forti e nette, loro chiudono, noi dobbiamo aprire! Così come loro istillano l'odio verso il diverso, noi dobbiamo istillare la voglia di interculturalità! E dobbiamo dirlo forte, con chiarezza e sinteticità!

Abbiamo lasciato per strada un ecatombe di delusi e tra questi molti stanno aspettando da due anni che si prenda posizone su qualcosa, ma non quando il caso è ormai dimenticato, subito! Le discussioni vanno fatte, apertamente senza remore o giri di parole e si devono prendere decisioni che vanno poi portate avanti unitariamente, anche se qualche cosa l'avremmo voluta un po' differente da com'è! La cosa importante è parlarne e arrivare a una conclusione perchè la politica deve essere quella del gruppo non quella di una parte di esso, ci deve essere la massima condivisione possibile per poter essere un partito e non una microdittatura. Andare d'accordo con chi ha un punto di vista completamente differente dal proprio è difficile, ma rimanendo nell'educazione e nel rispetto dell'altro ci si può confrontare, pur rimando convinti della propria ragione.

Se chiediamo a chi è deluso dalla politica di centro sinistra ci dirà che lo è perchè pur litigando continuamente su tutto non è mai stata presa una decisione chiara su niente! Quando si era al governo si è caduti per indecisione, mentre il nano di decisioni ne prende, fin troppe, ma la gente lo stima per questo, per il suo essere autorevolmente autoritario!

Noi ci prendiamo a mazzate sui denti da soli, lui le scosta a suon di leggi le mazzate!

Ma se veramente siamo stanchi di stare in questo non-regime.... lo VOGLIAMO DIRE O NO?

mercoledì 18 novembre 2009

Sul sarcasmo




Spesso vengo descritta come una provocatrice, sopratutto quando scrivo. Mi sono sempre soffermata a rileggere quello che aveva provocato l'ira del mio interlocutore e spesso mi sono resa conto che quello che loro vedevano come "provocazione" in verità era una lettura sfalsata di quanto da me scritto, quello che gli provocava una reazione di rabbia era in verità la cosiddetta "coscienza sporca" o "coda di paglia"!


Non metto in discussione il fatto che spesso sono eccessivamente sarcastica, ma se si legge la cosa senza sentirsi in colpa si sorride, non ci si arrabbia!


Mi rendo conto che nei miei precedenti post, spesso attacco i cattolici, ma ho notato due reazioni a riguardo, da parte di cattolici credenti e praticanti, ovviamente: una di simpatia e comprensione, l'altra di rabbia e offesa.


Il primo caso di norma è composto dalle persone che hanno una fede e la coltivano credendo nei valori insegnati: amore per il prossimo, carità cristiana, porgere l'altra guancia... Nel secondo da chi usa la religione come arma politica e va in chiesa solo per vedere il completino nuovo della signorina bionda che di norma si siede in terza fila a destra.


Tutto ciò per dire che chi attacco non sono i veri cristiani, ma quelli che giustificano le proprie scelte politiche con la bibbia: l'aborto, la legge sulla fecondazione assistita, il testamento di fine vita, i diritti delle coppie di fatto, i gay... Quelli che il bianco Natale intendono raggiungerlo con l'eliminazione dei neri dal proprio territorio... Quelli che cacciano il parroco perchè in una notte di gelo ha dato ricovero a delle prostitute!


domenica 15 novembre 2009

La culla delle civiltà




Riparto dai crocifissi per fare una semplice considerazione: sto vedendo sempre più spesso comparire notizie su sindaci o amministrazioni comunali che deliberano l'obbligo di esporre il crocifisso nelle aule, pena una multa alla scuola stessa. Premesso che se portassero in consiglio comunale una cosa simile probabilmente nel mio comune verrebe messo in atto con l'unanimtà dei voti... Beh questa è una cosa che mi fa veramente arrabbiare! Il termine che decrive meglio il mio sentire è in inglese "get mad", diciamo che mi manda fuori dai gangheri!


Ma scusate un attimo... da una parte si impone di NON esporli, ma per una pacifica difesa dei nostri valori lo IMPONIAMO con minaccia di multa a enti che si sa, non hanno nemmeno più i soldi per pagarsi la carta igienica!!!! Diciamocelo: li stiamo mettendo in croce sti poveri presidi!!!


Se non ricordo male siamo in un paese democratico: perchè in una delle tante riunioni con i genitori non si mette all'ordine del giorno la votazione sulla cosa, in modo che nessuno possa più dire nulla a riguardo? Se in una classe la maggioranza vuole l'esposizione del crocifisso lo si espone e chi è contro se la mette via e (ovviamente) idem il contrario. Chi deve stare bene in una classe non sono gli amministratori locali, sono gli alunni e il personale didattico! Io poi perfezionerei la cosa esponendo i principali simboli delle religioni presenti in quella classe: in modo da non offendere nessuno. Ovviamente se la scelta cadesse sull'esporre il crocifisso.


Perchè quello che non capiscono i cattolici è che la sensibilità non è una caratteristica tipica loro, ma di tutti gli esseri umani di tutte le religioni! Logico, se penso al fenomeno politico collegato con il crocifisso e la battaglia fatta a riguardo, vedo in primo piano la destra, ma nemmeno nella sinistra c'è stata una chiara posizione di accettazione della sentenza. Non entro nel merito perchè potrei offendere qualcuno, quello che voglio dire è che ci si sta attaccando su valori antichi e già superati in passato, stiamo ritornando al medioevo! Siamo in un epoca di globalizzazione e dobbiamo accettarlo e capire cosa implichi una simile apertura. Ci fanno tanto comodo gli extracomunitari, ma vogliamo che vivano nei ghetti! Loro con loro, noi con noi... noi con le nostre consuetudini sbandierate come ideali, loro con le loro da tenere nelle loro case, perchè non vogliamo nemmeno vedere, perchè sono diverse dalle nostre, perchè sicuramente ci fanno schifo! A parte che mi fa orrore pensare che persone vicino a me vivano in certe condizioni solo perchè sono nate in un paese differente dal mio, ma vi assicuro che molte LORO abitudini sono molto simili alle nostre! In Italia c'è un amore viscerale per gli USA, ma sono convinta che se un milione di americani venissero con le loro abitudini e con la loro arroganza a "colonizzare" l'Italia, li odieremmo molto di più degli extracomunitari che ci hanno "invaso"! Ricordiamoci che il Mediterraneo è considerata la culla dell'umanità, i popoli che lo hanno abitato da sempre si sono influenzati culturalmente e non siamo poi così distanti gli uni dagli altri!


sabato 7 novembre 2009

Il rutto giudicato


Quando si parla di extracomuntari spesso li si accusa di non rispettare le nostre regole e convenzoni sociali. Ieri sera mi è venuto in mente un esempio che può far capire quanto l'integrazione sia importante sotto questo aspetto.

Quando vivevo a Padova ho conosciuto molti arabi, vivendo in appartamento con altri studenti mi sono trovata a viverci insieme. In un caso mi sono trovata a vivere con quattro libanesi appena arrivati da Beirut, sapevano qualche parola di ialiano, dopotutto erano in Italia per studiare, ma non conoscevano alcune delle nostre regole non scritte.

In Medio-Oriente, Cina, Giappone si usa, se si ha gradito la cena, ringraziare con un fragoroso rutto, è educazione, anzi non ruttare è considerata un'offesa verso chi vi ha cucinato un lauto pranzetto.

Essendo in appartamento di studenti non ci eravamo mai accorti di questa usanza, dato che volendo esaltare la nostra libertà di vivere bene, c'era il cosiddetto "rutto libero". Un giorno, uno dei frequentatori del nostro appartamento, invita a cena me e uno degli arabi. A fine cena, davanti ai genitori dell'amico padovano, il libanese rutta come mai prima d'allora, noi rimaniamo basiti di fronte a tanta maleducazione, tacciamo, la madre arrossisce, ingoia amaro, ma finge indifferenza, abituata alla maleducazione dei cosiddetti "giovani d'oggi". Qualche tempo dopo la scena si ripete di fronte a un'altra madre venuta in visita di un altro compagno d'appartamento italiano e anche in quel caso non diciamo niente. Alla terza volta decidiamo di intervenire e così comunichiamo all'extracomunitario incivile che queste sue fragorose digestioni sono imbarazzanti, lui cade dalle nuvole e ci spiega che appunto il non ruttare per loro è indice di maleducazione e non il contrario.

Questo cosa ci insegna? Se avessimo continuato a tacere, lui avrebbe collezionato figuracce, sarebbe stato definito un maleducato o peggio, mentre semplicemente alcune nostre convenzioni sono incomprensibili per chi è cresciuto in una cultura lontana dalla nostra.

Questo è solo un esempio, ma ne potrei trovare altri che dimostrano come spesso per evitare critiche che potrebbero a prima vista sembrare ovvie ci limitiamo a giudicare il comportamento di persone che semplicemente ignorano regole non scritte che noi riteniamo ovvie!

venerdì 6 novembre 2009

Il crocifisso della discordia



In questi giorni è scoppiata la polemica relativamente al crocifisso nelle scuole italiane. Quello che mi infastidisce non è la difesa di un simbolo cattolico, ma il come lo si sta difendendo.

Su facebook sono nati vari gruppi in difesa del crocifisso e molti, purtroppo, vedono questa richiesta come una forma di violenza da parte degli stranieri in Italia. Si chiede agli stranieri di tornarsene a casa propria, ma io che sono dichiaratamente agnostica e italiana di nascita, dove me ne devo andare? Non ci sono stati agnostici al momento esistenti al Mondo, che faccio? Ormai qualsiasi cosa si dica o faccia sul campo religione ce la si prende con gli straneri, senza consierare che la maggior parte dei neri africani sono più cattolici di noi e senza considerare che Gesù Cristo è riconosciuto come profeta anche dai musulmani; al posto di crescere sfruttando l'integrazione stiamo degenerando incredibilmente nell'ignoranza e nell'odio razziale. Ricordiamoci inoltre che la richiesta di togliere il crocifisso dalle aule scolastiche è stata fatta da degli italiani! Nessuno vuole minare le nostre tradizioni, nessuno vuole mettere in secondo piano la religione cattolica, ma vanno riconosciute anche le altre religioni al pari di quella vaticana. Io sono "uscita" dalla religione cattolica perchè dietro a principi di vitale importanza, c'è una ipocrisia incredibile: si parla di amore verso il prossimo e di aiutare chi è in difficoltà, ma poi si rispettano solo coloro i quali sono stati battezzati e la domenica vanno a messa.

Nella scuola italiana si festeggiano principalmente feste cattoliche: il santo patrono, il Natale, la Pasqua, senza considerare che anche le altre religioni hanno feste da rispettare, non mi sembra che nessuno chieda questo, anche se sarebbe corretto considerare anche queste feste...

Ieri ho visto un cartone animato con la mia bimba: "Manny tuttofare, una festa davvero speciale" http://www.youtube.com/watch?v=sDG2jetyKmE e mi ha fatto molto piacere che pur parlando principalmente del Natale, dimostra come anche le altre religioni hanno feste simili in cui si sta insieme per amore e non solo per convenzione, cosa invece presente nel Natale, che di cattolico ormai ha ben poco, ci si preoccupa solo di fare regali e i buonisti, gente che non ti guarda nemmeno in faccia, a Natale ti tratta come se fossi il miglior amico mai avuto! Parenti che se potessero ti taglierebbero la gola, a Natale ti propongono cene fiume dove l'ipocrisia la fa da padrone.


Ricordiamoci due cose: uno, se fossimo rimasti fissi su alcune tradizioni saremmo ancora al medioevo; due, non possiamo arrogarci del diritto di essere superiori a qualcun'altro.


Quello che mi fa più pena è il non voler guardare oltre il proprio naso: la maggior parte delle persone con cui ho parlato di interculturalità si rifiuta di conoscere altre culture, gli stranieri fanno schifo a priori, molti non conoscono nemmeno uno straniero e si rifiutano di entrarci in contatto, ma non mi sembra che questo sia l'insegnamento cattolico e non mi sembra che questo comportamento di chiusura dia il diritto di giudicare alcuno, dato che se ascoltiamo solo i giudizi di chi si fa portatore di idee piene solo di odio come i leghisti, beh dove vogliamo andare? Vogliamo uccidere tutti quelli che sono nati fuori dai confini padani? Chiudiamo i confini della Padania stile Germania Est? Ma sì, facciamo un muro a livello del Po e sulle alpi, così sì che saremo ricchi, felici e di pura razza ariana!


Insomma, cerchiamo di aprire la mente, di vedere le cose dall'esterno, di ricordarci da dove veniamo e la nostra storia e poi cerchiamo di capire che TUTTI abbiamo diritto di stare bene, non solo i cattolici, TUTTI!!!

sabato 17 ottobre 2009

Non di solo pane vive l'uomo


Alla fine di tutto non ho spiegato il perchè non c'è più tempo da aspettare!

Io credo che ogni essere umano sappia che la propria vita non è caratterizzata dall'ammontare del conto in banca, ma da tanti fattori che determinano la nostra felicità.

Nessuno vive solo per lavorare, ognuno di noi ha degli interessi, delle passioni o delle preoccuazioni che influiscono con la vita di ogni giorno.

Credo tutti possano convenire che una delle sensazioni più coinvolgenti sia l'amore... quando ci si innamora ci si sente leggeri, spensierati, vogliosi di gridare a tutto il mondo quanto stiamo bene in quel momento, ma pensiamo un attimo... e se questo amore fosse sbagliato? Come ci sentiremmo? Credo sia capitato a tutti di innamorarsi di una persona che non poteva per qualche motivo condividere il sentimento più bello possibile... come vi siete sentiti? Io personalmente come se mi avessero messo un peso sulle spalle, fatto ingoiare un kilo di gelatina e indossare scarpe con le suole di colla! Pensate se al posto di essere la persona sbagliata, fosse il sentimento sbagliato di per se stesso... non credete che questa sensazione potrebbe divenire insostenibile? Pensate se il solo far capire il proprio amore potesse significare scherno pubblico, insulti o addirittura violenza fisica. Credo sia una delle cose più tremende che possa capitare a una persona! E allora perchè non fare in modo che l'esternazione di un proprio status mentale possa divenire possibile anche ai gay?

Parlo dei gay perchè non si tratta di fare una scelta tra l'esserlo o meno, lo si è e basta! Parlo dei gay per concludere la trilogia in proposito!

Parlo dei gay perchè qualcuno mi ha risposto che anche le donne hanno subito per secoli, ma le donne non subiscono in quanto tali, i gay sì!

venerdì 16 ottobre 2009

Ancora sui diritti civili e l'integralismo


Manco a farlo apposta dopo il mio ultimo post è scoppiata la polemica relativamente ai gay!


Mi è capitato di discutere con colleghi di partito in proposito e la risposta più comune, datami da persone che concordano con la Binetti è: "Abbiamo cose più importanti in Italia a cui pensare!" La stessa risposta mi è stata data qualche tempo fa all'interno del mio circolo di appartenza (Pd) nel momento in cui abbiamo cercato di discutere sul testamento biologico. Dico cercato di discutere perchè gli integralisti hanno bloccato la discussione, non ne hanno voluto nemmeno parlare!


La reazione è sempre la stessa: arroccamento sulle proprie posizioni, insulto gratuito relativamente all'inferiorità culturale del non credente e fine. Io mi dichiaro apertamente agnostica e questo ha dato il diritto agli stessi di dire che io non posso parlare di etica e moralità, dato che non abbraccio l'ideologia cattolica.

Beh io mi sono stufata! In Italia, è vero, in questo momento c'è un grosso problema: quello economico, ma non c'è SOLO quel problema. Se dovessimo parlare solo di economia non dovremmo preoccuparci della influenza suina, dei trasposti fatiscenti, dei diritti civili! Questa scusa ha rotto, questa scusa denota solo ed esclusivamente un grandissimo egoismo! Non è possibile occuparsi sempre e soltanto dei propri interessi, bisogna pensare anche agli altri! Dopotutto i primi a pensarla così dovrebbero essere proprio i cattolici, visto che Gesù Cristo ha predicato tanto amore verso TUTTI, non solo verso i suoi seguaci, ma purtroppo se ne ricordano solo la domenica seduti sulle panche della propria chiesa, poi una volta fuori sono pronti a sparare contro tutti quelli che non la pensano come loro.
Io credo che i diritti e i doveri siano per tutti, non solo per chi è cattolico o comunista o pidiellino o che e, come dicevo nel precedente post, la libertà va garantita a TUTTI!!!!

Cari Binettiani nel momento in cui si parla di diritti dei gay non vi si dice che dovete diventarlo. Nel momento in cui si approva la legge sul testamente biologico, non è che poi siete costretti a staccare la spina, solo se volete potete farlo; se volete state attaccati a una macchina cuore-polmoni, anche per 100anni, chi ve lo vieta? Ma lasciate la libertà a chi non la pensa come voi di agire secondo la propria coscienza, perchè anche chi accetta l'eutanasia ha una coscienza, anche chi abortisce, anche i gay. Probabilmente non ha gli stessi vostri valori, ma non per questo sono da considerare inferiori a voi o privi di anima! Magari quella che voi chiamate coscienza noi la chiamiamo in un altro modo. Magari non crediamo nel paradiso e non viviamo in funzione di arrivarci, ma evidentemente siamo più sensibili e rispettiamo gli altri non per paura di andare all'inferno, ma perchè crediamo che gli altri esseri umani abbiano la stessa nostra dignità! Tralasciamo poi il fatto che la globalizzazione sta portando anche in Italia (deo gratias) molte altre culture e religioni, per cui cominciamo a pensare che prima o poi dovremo pensare anche alla loro ideologia.

E poi se è vero che esiste un dio omniscente, omnipresente... beh probabilmente manderà voi all'inferno visto che non sapete nemmeno cosa voglia dire la parola AMORE!

martedì 13 ottobre 2009

Liberi di vivere


Non sono una persona che crede in fantasie strane, in particolare di oroscopi, maghi e via dicendo non mi fido per niente. Una sola cosa che posso condividere con i segni zodiacali è l'eventuale impronta che lasciano sul carattere delle persone. Non so quanto questo sia dovuto all'influenza della credenza sulla persona, ma mi è capitato di leggere il mio oroscopo cinese e mi ci sono molto ritrovata, nonostante l'impossibilità di un'influenza culturale. Io sono un'acquario per l'oroscopo occidentale e una tigre in quello cinese. Entrami questi segni hanno una forte caratteristica in comune: la necessità di libertà!


E' vero, io sento fortemente questa necessità, molti potranno obiettare a questo punto:"eh grazie...e chi vorrebbe stare in gabbia?" Nessuno, ma io non parlo di questa libertà, parlo di quella vera!


La libertà per me non è solo la possibilità di uscire di casa quando voglio, per me è la possibilità di dire e fare quello che voglio senza costrizioni dovute a ideologie fossili. Chiaro la mia libertà non può intralciare con la libertà di altri, il rispetto deve essere un valore chiaro in mente, altrimenti non è più libertà, è arroganza e violenza.


Io credo che lo stato debba dare a ogni cittadino la possibilità di gestire la propria vita come meglio crede. La legge sul divorzio, quella sull'aborto, quella sul fine vita devono dare la possibilità a una persona di scegliere cosa è meglio per lei. Non si può limitare la libertà di un altro con la scusa del "far del bene", bisogna capire che quello che per noi è bene per un altro non lo è! Non siamo tutti uguali per fortuna e dobbiamo capire che queste diversità non sono altro che una fortuna per il genere umano, se fossimo stati tutti uguali saremmo ancora all'età della pietra! Le limitazioni secondo me sono dovute alla paura di affrontare problemi "incomprensibili": la morte, l'omosessualità, una cultura differente e distante...


Un esempio di tutto ciò è l'omosessualità: gli omosessuali ultimamente stanno subendo attacchi ferocissimi, ma perchè accade questo?


In primo luogo secondo me c'è l'impossibilità di comprendere da parte di un eterosessuale l'amore per un individuo dello stesso sesso, e vabbè, fosse questo il problema..... ma secondo me il nodo della situazione è il fatto che nessun potere forte difende il diritto all'omosessualità, anzi il potere forte in Italia, e ahimè torniamo sempre al solito punto, la chiesa li attacca! La chiesa dà loro la colpa per ogni male! Non per niente i preti pedofili secondo il vaticano sono gay. La tv ovviamente fa la sua parte, denigrando quasi esclusivamente i gay se non in rari casi. Dopotutto è più semplice rifiutare una cosa piuttosto che cercare di capirla e accettarla. La dimostrazione di questo sono un paio di persone che conosco: sono omofobici per paura di accettare la propria omosessualità, spero che riescano a capirlo presto perchè secondo me starebbero anche bene insieme!!!!
Quindi prima di prendere decisioni per altri pensiamo se il nostro punto di vista è l'unico possibile o se generalizzando un nostro sentire non stiamo in verità limitando la libertà di qualcun altro che magari la vede diversamente da noi!

domenica 11 ottobre 2009

Salto indietro


L'ulima settimana è passata, e non me ne sono accorta!



Sono successe tante cose e di tante cose vorrei parlare, ma tra le tante c'è una questione che emerge più forte delle altre, non perchè la più importante, ma perchè ho visto coinvolte più persone: le donne!



La politica di centro destra considera la donna in politica come sola presenza fisica che possa allieare la vista dei grandi palchi allestiti ad hoc per i grandi capi. La politica di centro sinistra cerca di proporre leggi che portino la parità dei sessi in politica dal punto di vista numerico.



Quello che mi ha maggiormente colpito dello scontro tra il presidente del consiglio e l'onorevole Bindi non è l'arroganza di un uomo che ultimamente sta dimostrado tutta la sua follia, ma di chi nonostante tutto continua a dargli ragione, giustificando il premier in tutte le sue gaffes. Senza capire che la serie infinita di figure di palta non ci fa fare una bella figura a livello internazionale, dato che i media esteri hanno la libertà di informare i propri lettori.



Ma tornando alla questione femminile... partiamo da un ragionamento semplice semplice: nelle case italiane la televisione viene guardata nella quasi totalità delle famiglie. Le trasmissioni nella fascia di maggior ascolto danno una immagine della donna che è perfettamente identica a quella voluta dal premier in politica, che è quella che vogliono le televisioni, che viene normalmente indicata come esempio di successo in campo femminile! E le ragazzine ci credono!!! Io non ricordo nessuna compagna di classe che avesse come sogno nel cassetto il divenire velina per sposare un calciatore. Io credo che le nuove generazioni non abbiano alcun problema, se non quello di avere il cervello fuso da una cultura dettata appositamente per addormentare le menti degli ascoltatori, che è un po' quello che facevano in preparazione del fascismo bruciando i libri e invitando a lavorare e far figli!


Quello che fa schifo di tutta questa faccenda non è l'offessa sessista, è il contesto in cui è stata fatta! Se un uomo qualunque fa un commento a sfondo sessuale è fastidioso, ma non è importante, la maleducazione è uno standard, ma che lo faccia un premier nei confronti di una collega è vergognoso! (A parte che detto da lui sembra l'urletto della comare zitella!) Senza rendersi però conto che questo quaquereggiare entra necessariamente nel tessuto culturale italiano e si torna al becero maschilismo pre-guerra; oltretutto accettato anche dalle donne che pensano solo a come apparirebbero se le chiamassero alla trasmissione della domenica!


Alcuni telegiornali sono poi incredibilmente allineati e al posto di dare le notizie di cronaca danno quelle di gossip, altri ti dicono esattamente come la devi pensare per essere uno della parte giusta!


Io non me la sento di dare a mia figlia come esempio da seguire una qualunque delle donne che appaiono in tv in trasmissioni di intrattenimento, ma per fortuna mia figlia non guarda la tv!

sabato 3 ottobre 2009

Sesso e religioni: la castità non è regola!


Uno pensa, ragiona, crede di far correlazioni interessantissime... cerca in internet... e già qualcuno le ha fatte! Ma uff......

Oggi, sabato, giornata tranquilla, la piccoletta in giro con papà, io a casa a curiosare in internet!

Improvvisamente il "lampo di genio": ma... ma... solo nella religione cattolica il sesso viene considerato tabù! Penso alle religioni che conosco e in effetti le altre non lo vietano, anzi lo elogiano come fonte estrema di estasi! Valli a chiamare stupidi... e allora cerco in internet per vedere se trovo qualcosa a riguardo, giusto per avvalorare la tesi e trovo


Uno scritto del 1957... uno scritto del 1957 che "denuncia" quanto spiegavo prima!

Porca miseria mi hanno fregato 52 anni fa!

In partcolare vorrei evidenziare tre passaggi:

"Nei riguardi del sesso si è rimasti in una posizione ibrida e paralizzante il pregiudizio moralistico nei riguardi della sessualità, anzi una specie di "odio teologico" per essa. La stretta relazione fra sessualità e peccato è una caratteristica mai perduta nella religione venuta a predominare in occidente, la quale la mette in contrasto con altre religioni creazionistiche dianzi ricordate (l'ebraismo, l'antica religione persiana, l'islam, il brahamanesimo. NDR) In effetti, come accennammo, queste intesero sacralizzare la sessualità, non a reprimerla o a bollarla a fuoco"

E ancora:

"L'islam contempla invocazioni divine durante l'atto sessuale, l'antico Iran giunse a promettere grazie divine a chi desse il massimo ardore nell'amplesso, note formule indù nell'unione dei sessi fanno intervenire simboli cosmici e sacri e via dicendo. E ciò a tacere di correnti come il dionisismo, che all'estasi del sesso riconobbero possibilità mistiche. Si sa che lo stesso Platone mise il trasporto eros vicino a specie varie di entusiasmo divino, profetico e iniziatico"

Notare bene che è solo un sunto delle religioni maggiori e non è un'interpretazione di un folle comunista, ma di un nazionalsocialista in tempo di guerra: Julius Evola, che termina il suo scritto con le seguenti parole:

"La consegna di tutto ciò è stato, nel mondo cristiano, un inselvatichimento per repressione di tutto quanto è proprio al sesso, con molta ipocrisia, finchè lo sbarramento è saltato. Così oggi si assiste ad una specie di scatenamento di tutto ciò che si lega a sesso e a donna, nel senso più primitivistico, pandemico e pericoloso. Per questo, delle revisioni dei rapporti fra spiritualità e sesso si impongono"

Visti i tempi che corrono un finale simile mi sembra assolutamente consono anche per il 2009!

giovedì 1 ottobre 2009

Un'ora sola!


Mia figlia non è battezzata e non lo sarà a meno che sia lei a deciderlo.

Quando l'ho iscritta alla scuola materna mi hanno dato in mano un modulo da compilare contente anche la richiesta di partecipare o meno alla lezione di religione. A parte il fatto che non capisco perchè un bambino di tre anni debba imparare le preghierine e non la matematica o una seconda lingua... abbiamo il vaticano in casa... dobbiamo accettare.... Ma la cosa che mi ha stupito maggiormente è stata che allegato c'era un foglio dove poter flaggare cosa far fare al proprio figlio nel caso in cui non facesse religione e una delle opzioni era: "uscita da scuola senza l'accompagnamento di un insegnante"... no scusa... a tre anni dove lo mandi, per strada da solo? Mettetegli anche un bersaglio attorno in modo che gli automobilisti capiscano che è un senzaddio!

La contestazione che mi sono sentita più volte dire è che non facendo religione come tutti gli altri verrebbe emarginato, lo dimostra il fatto che convincono anche gli extracomunitari a farli partecipare. In effetti non avevo grandi risposte in tema, fino a oggi quando una mia amica mi ha detto che durante l'ora di religione hanno chiesto a suo figlio di scrivere un componimento su come fosse stato il matrimonio dei loro genitori... Bene.... io NON sono sposata, ma vivo felicemente con il mio compagno e nostra figlia... quando dovesse succedere a mia figlia di tornare a scuola senza nulla sul tema? Non è che mia figlia verrebbe comunque emarginata, oltretutto giustificatamente dato che non credo una cattolicissima insegnante di religione possa essere contenta di una bambina figlia di gentaglia che vive nel peccato, visto anche il normale "rispetto" delle diversità dei cari cattolici!

Ovviamente io toglierei l'ora di religione dalla scuola statale, ma se proprio dobbiamo tenercela almeno rispettate chi crede in qualcos'altro che non sia il cattolicesimo!

160


Oggi ho voglia di parlare di intelligenza.




Con l'avvento di feisbuk sto ritrovando amici che non sentivo da decenni e tra questi una in particolare mi ha fatto pensare per l'ennesima volta a quanto è sbagliata l'idea che ci hanno inculcato di intelligenza!


Questa mia amica è stata dichiarata "idiota" dagli insegnanti delle elementari e delle medie, l'hanno talmente convinta di non arrivarci che lei è convinta di essere sotto la media come intelligenza, ma ne siamo sicuri?

Quella che noi "normalmente" consideriamo INTELLIGENZA non è nient'altro che UN tipo di intelligenza: quella logico-matematica, ma come dice Gardner non esiste solo questo tipo di intelligenza, ne esistono vari: la sua teoria ne enumera 7:
1. Intelligenza logico-matematica
2. Intelligenza linguistica
3. Intelligenza spaziale
4. Intelligenza musicale
5. Intelligenza cinestetica o procedurale
6. Intelligenza interpersonale
7. Intelligenza intrapersonale


L'esempio tipico di genialità è Einstein, ma lo sapete che trattava la moglie come una schiava? Quindi genio di logica, ma idiota nell'intelligenza interpersonale!

Gli insegnanti spero siano cambiati in 20anni, ma la prossima volta che vi invitano a testare il vostro QI ricordatevene perchè magari il vostro amico sa risolvere un integrale di secondo grado, ma non distingue un re maggiore da un re minore o non è in grado di disegnare una mela o non percepisce lo stato d'animo di chi gli sta di fronte! Osservate bene i vostri figli e cercate di capire che non dobbiamo essere tutti laureati in ingegneria, dobbiamo sfruttare le nostre potenzialità e magari diventare il nuovo Picasso o un grande psicologo! Non tutti i semi diventano rose!

martedì 29 settembre 2009

Every day....


Tutti i giorni iniziano nello stesso modo: accendo il pc, vado nei siti di ricerca lavoro e mi candido... a qualsiasi cosa... ormai!!


La scorsa settimana ho incontrato il mio vicino di casa, cosa che mi capita raramente essendo una che si fa i fatti suoi, a differenza di molti altri.... il caro ragazzo mi chiede come va, come mai non trovo lavoro e mi fa la domanda del secolo: "ma tu hai voglia di lavorare?" Ma che caspiteronzolina di domanda del caspio è?!!?!? Poi fatta da un figlio di papà proprio mi sta sulle scatole in maniera indecente!


A 21 anni sono andata via di casa, all'inizio mi facevo mantenere dalla mia mammina, poi ho deciso di mantenermi da sola! Ho abbandonato gli studi (astronomia) e ho cominciato a lavorare per un call centre... e lì ho lavorato per 10 anni. Ho fatto di tutto: assistenza ai clienti, recupero crediti, telemarketing, supporto dealer, attivazione carte sim, MNP per grandi aziende... ma mi sembra che questo valga meno di una cicca!!!


Chi cerca lavoratori vuole 18/20enni con pluriennale esperienza.... in cosa non si sa! Oppure cercano impiegate... minimo 1.70mt di altezza, bella presenza e possibilmente disposta a stare in ginocchio per lunghi periodi....


Io sono nana... sono vecchia.... sono mamma.... in pratica inutile per la società!


Sta di fatto che la banca mi chiama una volta al mese ricordandomi che devo pagare un prestito personale che ho aperto quando ancora avevo il mio lavoro e alla fine mi sono ridotta a chiedere i soldi a mamma questo mese e il prossimo li chiederò a papà.... finiti i parenti non so cosa farò.... CHE VERGOGNA!!!!

lunedì 28 settembre 2009

Immagina....




Ho tante cose per la testa, tante passioni, ma ho deciso di cominciare da quella che più mi accalora: la musica!

Ogni fine anno si stila la classifica delle migliori canzoni dell'anno passato e a cavallo del 2000 si è eletta la canzone del XX secolo: "Imagine" di John Lennon. La più votata, la più amata, la più ascoltata... ma ascoltata sul serio o si è considerato solo il plin plon plin plon? Com'è possibile che in Italia la canzone pià amata è questa? Ma chi l'ha votata ha mai letto le parole? Possibile che a grande maggioranza amiamo una canzone "comunista" e poi.... al governo c'è Berlusconi e la lega?! Gente che parla di chiudere le frontiere, di odio per il diverso.... e poi vota una canzone che dice: "imagine there's no country".... gente... la country di cui parla non è la campagna, non dice che dobbiamo eliminare il verde e costruire più centri commerciali, dice di eliminare gli stati, le frontiere!!!

Leggiamo anche solo l'inizio:

"Imagine there's no Heaven

It's easy if you try

No hell below us

Above us only sky "

o poco più avanti: "nothing to kill or die for, and no religion too".... e la cattolicissima Italia dice sì ad eliminare le religioni? Quando dice che sopra di noi c'è solo cielo, non intende che non crede negli ufo, ma che non crede nell'inferno e nel paradiso!!

Allora.... siamo sicuri che questa è la canzone preferita dagli italiani o forse semplicemente da bravi ingorantoni abbiamo votato solo la memoria di un grande cantautore?

Io da brava "comunista" sono felice che abbia vinto quella che per me è uno dei simboli del XX secolo, ma mi schifa pensare che anche del biechi leghisti possano aver votato per una canzone di cui nemmeno il titolo possono condividere con il loro materialismo sfrenato!

Ma così come con sufficienza votano per il governo... lo stesso fanno per un concorso senza nessun valore come la canzone del XX secolo!

domenica 27 settembre 2009

Oh la mucca!


Negli ultimi tre anni ho completamente modificato il mio stile di vita.

Ho una bimba, 2 anni e mezzo... e tra le tante scelte che ho fatto, condivise con il mio compagno, c'è quella di non guardare la TV! Noi da tre anni guardiamo la televisione solo per vedere video musicali e sporadici telegiornali, altrimenti ci informiamo via internet, ma questo è un altro discorso che non ho intenzione di trattare ora... quello che mi interessa è che con internet posso far vedere i cartoni animati che voglio IO alla mia bimba! Niente winx, gormiti o chenesochealtro.... i classici, le favole, walt disney, senza pagare nient'altro che la connessione ad internet. Senza pubblicità! Potendoli interrompere in caso di improvviso attacco di "pipì mammaaaa!!!

Ok, alla fine si trovano sempre gli stessi, ma almeno non mi stressa con le alucce da fatina o con la casa degli spiriti indemoniati dal germe della vegetalità informe!

Così si possono rivedere cartoni animati degli anni '30... caspita in pratica erano pensati per mia nonna... e io li guardo con mia figlia! Meraviglioso!

La storia dei cartoni animati... la storia dei personaggi...come sono nati, come sono evoluti e come sono ora!!! Meraviglioso!!!

Ma tra tutte le storie dei personaggi, in particolare quelli disney, uno mi colpisce più di tutti: CLARABELLA: la mucca... Tutti noi, perlomeno quelli della mia età, la conosciamo come la fidanzata di Osvaldo (il cavallo), ma... lo sapete che la signorina nella sua storia ha flirtato prima con Pippo e poi con Gambadilegno... oltretutto di fronte al povero Pippo unico single della festa di pasqua...Insomma Clarabella la vacca più che semplice mucca!!!!

Sul perchè...

Perchè ho deciso di aprire un blog? Bella domanda! Sono disoccupata... la vita del disoccupato io la sto vivendo un po' malino. Passo le giornate a vedere se i siti di ricerca lavoro hanno pubblicato cose nuove o meno.... mi iscrivo alle ricerche più assurde pur di avere un contatto, un colloquio, una proposta.... QUALSIASICOSA!!! Ma ci siete? c'è qualcuno? qualcuno mi vuole?
Insomma 34 anni, con una figlia... vuol dire essere tagliati fuori dal mondo del lavoro; per ora... spero! Sta diamine di crisi non era alla fine? Ma, ma.... non dicevano che non esisteva? E come mai, qui... in una provincia lombarda che prima d'ora andava a gonfie vele... quasi tutte le aziende piccole-medio-grandi stanno chiudendo?
Allora continuo a mandare curriculum, ma ho bisogno di urlare il mio disagio e TA-DAAAAA ecco il perchè ho aperto un blog! Voglio dire tutto quello che penso, nel bene e nel male!
Ho il cervello che frulla idee, ma pochi con cui condividerle, quindi che c'è di meglio che condividerle con il mondo?
besos a todos